
Moschino Zip, il casco di lusso

Per questo natale 2008, il tradizionale marchio britannico Alfred Dunhill couture propone come regali di natale nuovi ed entusiasmanti accessori moda. Il noto brand mette a disposizione di tutti noi tante tipologie diverse di regalo, un ampia scelta, per i diversi tipi di persona.
Per questa festività natalizia, la Dunhill ci dona altri spunti per un regalo particolare come: un paio di gemelli Dunhill a bulldog in edizione limitata in onice o diamanti; 250 pezzi in onice e 50 in diamante, tutto presentato in una scatola laccata; la cintura Dunhill con la leva, che permette di allungare o stringere velocemente la cinta; una chiave USB Dunhill da 8GB con un diamante nero, 272 diamanti neri e con una sterlina ossidata al centro; una serie di carte da gioco Dunhill in oro 24 k in foglia d’oro laminata, con la custodia in cuoio; sci Dunhill con base in titanio e teak o se si vuole in fibra di carbonio, sviluppato da esperti artigiani; un edizione limitata di penna Dunhill fontana Bulldog; cravatte Dunhill in seta o cachemire; sciarpe Dunhill in cachemire o seta in vari colori moda.
Il mondo intero, soprattutto in questi ultimi anni, ha potuto constatare che la potenza economica dei nuovi imprenditori russi, vedi personaggi del calibro di Roman Abramovic, diventato famoso ai nostri occhi per la clamorosa acquisizione del club calcistico del Chelsea F.C., è una realtà presente e che si afferma sempre di più. Ne sa qualcosa la città di Como che è diventata meta di ricchissimi signori russi che si stanno accaparrando tutte le ville più ricche e più belle della zona. Girano con valigie traboccanti di banconote, roba da film.
Le ville in questione sono letteralmente sette “gioielli” , situate nei pressi del famoso lago di Como, il cui valore oscilla tra i 4 milioni e i 35 milioni di euro.
I nuovi amanti del lusso italiano, i nuovi “zar” sono Arkadj Novikov, 46anni, il più grande imprenditore nel campo della ristorazione moscovita e nuovo proprietario della prestigiosa villa Fontanelle, un tempo posseduta da Gianni Versace, e da tempo corteggiata anche dal nostro presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Ancora abbiamo Oleg Bojko, 44anni, il re dei casinò russi; Nurlan Kapparov, 38 anni, vice ministro dell’energia del Kazakhstan; Mikhail Kusnirovish, 42 anni, proprietario dei grandi magazzini di lusso Gum, siti nella Piazza Rossa e che vende molti brand italiani.
Milano, il prossimo 13 novembre 2008, dalle 17.00 alle 20.00, sarà protagonista del Festival della Moda Russa, un grande appuntamento che promuoverà i fashion design emergenti russi ed il mercato della moda italiano. Giunto alla sua seconda edizione, l’evento vedrà come protagonisti designer russi, che proporranno pret a porter e gioielli per il panorama fashion della moda Europea.
Lo scorso anno molti fashion designer hanno ricevuto, appena concluso l’evento, contratti di collaborazione con famose società italiane. Società Italia mette a disposizione il proprio show room di Via Cervia 30 a Milano e, per questo anno inaugurerà anche il libro fotografico “Frammenti di due Anime” per festeggiare i 15 anni di attività.
A questa edizione parteciperanno anche cinque designer molto famosi in Russia, con una propria rete distributiva, fatta di molte boutique in tutto il paese. Cerchiamo di conoscerli più da vicino:
Mi piace tornare a parlare di beneficenza in un blog di lusso; questa volta tocca a Gucci, lussuoso brand che ha deciso di sposare per il quarto anno anno una nobile causa.
In collaborazione con UNICEF, ha infatti realizzato una linea, assolutamente limited edition, chiamata Gucci Tattoo Heart Collection, che comprende borse ed accessori; la testimonial scelta, anche per attirare il più possibile attenzione, è la bellissima cantante Rihanna. Il lancio avverrà il 19 novembre e gli accessori si potranno acquistare fino al 31 gennaio 2009; perfetto quindi anche come regalo di Natale per una vostra amica.
Philippe Starck, uno dei designer più famosi al mondo ha progettato il Mondrian di Los Angeles, uno dei più originali hotel boutique, con un affascinante stile e con il tipico aplomb Hollywoodiano.
A 12 anni della sua inaugurazione, il designer Benjamin Noriega-Ortiz ha dato all’albergo un rinnovamento degno di nota. Tutto è in perfetto stile Californiano, con un mega parco ispirato a Gaudì e panchine ispirate a Guell. La coperta di buganvillea sopra il bar è ancora intatta, e fa da cornice al fantastico luogo con altre nuove, fantastiche decorazioni di Tim Andreas.
Torna sulle scene del pret-à-porter di lusso la storica maison Thierry Mugler, puntando sull’alto di gamma e sul peso del nome che vanta un grande passato. Esordio dunque per la nuova linea Thierry Mugler Edition ,per la primavera-estate 2009, che propone un mood e uno stile assolutamente Mugler.
La collezione è composta da venti capi ispirati da abiti che lo stilista ha disegnato nel corso della sua carriera e tratti dagli archivi della maison, magistralmente interpretati e rivisitati in chiave attuale e contemporanea dalla fashion designer Rosemary Rodriguez, che si è occupata sia della collezione maschile che della femminile: troviamo tailleur Amazone, abiti, smoking, camicie,tubini a grandi pois, mantelle, ma anche “jeans couture” baggy style (jeans con il cavallo basso generalmente usati dai rapper),ultra comodi e confortevoli che però mantengono comunque un’aria sexy e sensuale, e giubbotti.
Ralph Lauren è sempre stato sinonimo di stile e raffinatezza, per questo motivo, nessuno si sorprende che sia stato chiamato l’uomo della moda, al calibro di altri grandi stilisti come Giorgio Armani. Per questo natale, la maison ha creato una raccolta di accessori di lusso per uomo e donna, da indossare per la casa, tutte interamente colorate.
I pezzi di questa raccolta sono un cuscino in cachemire a tema equestre dal costo di 796$, una coperta in cachemire da 995$ e ciabatte da 950$. Per gli uomini, Ralph offre pantofole di velluto ricamato con una silhouette di un ciclista, mentre, per le donne delle cinture in coccodrillo al prezzo di 1895$.
Fino al 30 novembre alla Triennale di Milano vi aspetta Platinum Guild International, una mostra che vede come protagonista indiscusso uno dei metalli più preziosi al mondo, il platino. Si tratta di una manifestazione che vede la fede, simbolo dell’amore, realizzata in platino dalle sapienti mani di diversi maestri del design, della moda, insieme ad alcuni studenti del Politecnico di Milano. Tra di loro: Alberta Ferretti e Gianfranco Ferrè.
Il platino, rispetto all’oro, risulta essere più puro e molto più raro, non si ossida e rimane inalterato nel tempo: ecco perché diventa un metallo ideale per il design d’eccellenza. Chi lo indossa ha una forte personalità.
La curatrice della mostra, Alba Cappellieri, professoressa di design al Politecnico ha sottolineato:
La fede, un piccolo oggetto in platino, in apparenza talmente semplice da rischiare la banalità. Ma le apparenza, si sa, ingannano e nella perfezione euclidea della fede è cristallizzata la storia dell’uomo e della sua evoluzione, i suoi valori, i suoi riti, i suoi miti. La fede diventa così occasione di riflessione sull’eccellenza italiana e su quelle caratteristiche di “bello e ben fatto” del Made in Italy.
Nella Corea del sud , grazie alla mente creativa e la progettazione di KlingStubbins, si sta sviluppando il Gateway Business Center, situato nel Songdo International Business District, grazie al progetto sviluppato congiuntamente con Gale International of New York e Corea Posco E & C.
Denominata come urbanistica verde, il progetto vede 3 milioni 425 mila piedi quadrate di Gateway, comprendente di cinque torri, compreso di parcheggi sotterranei, grande spazio verde, caratteristiche ecocompatibili, giardini pensili, pannelli di vetro lunghi 12 metri e pannelli fotovoltaici.
All’interno della Business District verranno inclusi 100 acri di Central Park, scuole internazionali, Centro commerciale, ospedale e un campo da golf con 18 buche. Questa sarà la nuova metropoli ad essere progettata come un distretto d’affari, ed aprirà le porte ad agosto del 2009 e sarà definitivamente concluso entro il 2014.
Siamo a New York, precisamente nella West 44th Street/midtown Manhattan. Qui troviamo il Royalton Hotel, riaperto dopo 18 milioni di dollari di investimento e qualche mese di restauro. L’attuale stile è a dir poco eclettico.
In fondo il preciso scopo della coppia (marito e moglie) di architetti che hanno firmato il progetto dell’hotel, Roman&Williams, era quello di dare vita ad un luogo che creasse singerie improbabili, un luogo dove Iggy Pop può tranquillamente prendere un caffè al bar con Kofi Annan, tanto per rendere l’idea. Respiriamo l’Africa moderna, Il brasile ottocentesco e uno stile contemporaneo sempre presente.
Il Royalton fu costruito nel lontano 1898. A vederlo oggi, l’effetto sarà davvero sorprendente. Proviamo ad entrare. Si passa attraverso le porte di mogano di Phillippe Starck, simbolo di questa affascinante struttura, e ci si proietta in un universo di materiali che, nonostante siano molto diversi tra loro, vegono resi versatili dalla naturale armonia a cui danno forma: ecco comparire bronzo, acciaio, legno, velluto, cuoio, pelliccia. Atmosfera di sensazioni tattili.
Abbellire il vostro tavolo da pranzo, con un tocco d’Oriente, attraverso la collezione di gioielli per la tavola è in forte ascesa nei paesi oltreoceano. La ditta L’Objet ha creato Pagoda Collection, una vasta collezione di vasi, vassoi, saliere, tovaglioli e brocche per l’acqua fanno tendenza.
La collezione che sto per proporvi è particolare, ogni pezzo è formato da una miniatura placcata in oro o platino a forma di pagoda, drago o altri simboli tradizionali orientali ed ornata da swarovsky e perle di acqua dolce. Tutta la raccolta include anche porcellana di Limoges e pietre semipreziose.
Creata dalla maestria di artigiani europei e orientali, il set da pranzo varia dagli 80$ per il tappo da vino ai 200$ per saliere. Tutti i pezzi sono in forte ascesa, un ascesa che prevederà anche l’aumento del prezzo originario.