Il nuovo edificio di Louis Vuitton a Tokyo

Louis Vuitton a Tokyo apre un nuovo negozio, e lo fa proprio nel quartiere che ospita alcune delle boutique più lussuose della capitale giapponese, Ginza. Si tratta di un edificio molto particolare, ricercato nelle forme e nei volumi e affidato all’architetto giapponese Jun Aoki.

louis vuitton a tokyo

Tokyo è tra le città internazionali quella che più si è prestata, negli anni, all’allestimento di boutique di grandi griffe in edifici dalle strutture ardite e originali, spesso all’avanguardia, firmati da grandi nomi dell’architettura contemporanea. Louis Vuitton non è da meno, naturalmente.

L’estetica del nuovo edificio ha un tratto drammatico e l’atmosfera varia al variare del momento del giorno, a seconda di come la luce viene riflessa sulla superficie metallica e movimentata della costruzione. Ogni sera, all’arrivo del tramonto, l’edificio si illumina come una gigantesca lanterna grazie ad una sapiente disposizione di luci a Led integrate.

L’idea di fondo nella scelta del pattern era quella di riproporre il famoso motivo a scacchi Damier che adorna la linea di borse della maison francese rivestendo il canvas che dà loro struttura. Ciò è possibile grazie al ricorso ad una sottilissima rete di luci a Led che si accosta ad un rivestimento in pannelli modulari di alluminio dello spessore di appena 5 millimetri.

L’uso di pannelli modulari e del sistema di luci rende possibile un inatteso e originale gioco tridimensionale di forme e volumi dal grande impatto visivo. La finitura perlata del metallo e una superficie movimentata ma liscia cattura la luce e crea un effetto sempre nuovo e originale nell’arco della giornata, anche quando l’illuminazione a Led è spenta.

Jun Aoki, che ha firmato il progetto, non era nuovo a collaborazioni con la maison francese. Aveva infatti già firmato il design degli edifici che ospitano le boutique del marchio sia a Hong Kong che a New York.

La mostra di Issey Miyake a Tokyo

Partiamo per il Giappone alla scoperta della mostra di Issey Miyake a Tokyo che racconta il genio del designer nipponico e 45 anni di carriera che hanno portato alla creazione di capi capaci di restare nella storia del costume, innovandosi continuamente.

mostra di Issey Miyake

La mostra si tiene al National Art Center in Tokyo dove è stato allestito un ricco percorso espositivo che parte dal 1970 e arriva fino ad oggi, includendo alcune delle tematiche centrali dell’opera di Issey Miyake e le sue creazioni più celebri, dal design ispirato alla tecnica origami fino alla ricerca più avveniristica sul tessuto e la sua lavorazione.

“Questa mostra getta luce sul modo in cui Miyake crea e produce le sue idee e su un approccio al design che attraversa la sua intera carriera, dai primi lavori ai progetti più recenti, con l’esplorazione delle grandi possibilità creative offerte dal futuro.”

Con queste parole la direzione della maison racconta la scelta di creare una grande retrospettiva che resta fermamente legata al futuro, non limitandosi a raccontare il passato ma proponendo un’interpretazione del percorso che non trascura le evoluzioni più recenti e tuttora in corso.

“Miyake ha sempre esplorato la relazione tra un capo di abbigliamento e il corpo e ciò che si crea come risultato di questa relazione, mai costretta in uno schema pre-esistente. Inoltre, insieme al suo team di stilisti, continua a lavorare alacremente a ricerca e sviluppo per creare capi che combinino comfort e innovazione.”

La mostra parte dai primi lavori degli anni Settanta, illustrati nella prima sala, e procede per decenni. La sala più grande e interessante, nonché la più articolata, raccoglie le creazioni più recenti. C’è tempo per visitare la mostra fino al 13 Giugno 2016.

Bugatti apre un concept store a Tokyo

Bugatti inaugura una boutique a Tokyo che è molto più di un negozio: si tratta di un esclusivo concept store che unisce il lusso del brand francese ad uno spazio espositivo e di vendita dedicato al lifestyle oltre che alle automobili.

bugatti tokyo

Si tratta del primo concept store firmato da Bugatti che si apre alla capitale del paese del Sol Levante, costantemente in fermento e molto ricettiva rispetto al mercato occidentale. È la prima concessionaria Bugatti in Asia dopo gli esperimenti di successo a New York e Miami. E Stefan Brungs del consiglio di amministrazione della maison dice:

“Questo è il miglior punto di partenza per il debutto della prossima supersportiva Bugatti sulle strade nipponiche.”

Per lanciare il nuovo store è stato scelto come partner locale il gruppo AOI che ha curato l’allestimento, nei medesimi spazi, dello showroom dedicato alle auto di lusso e del monomarca dedicato al lifestyle con accessori coordinati.

Lo store trova spazio nel quartiere di Aoyama, uno dei più esclusivi della grande città giapponese, e apre la pista alle prossime nuove aperture previste nei prossimi mesi a Monaco di Baviera e nel Principato di Monaco. L’apertura di Tokyo fa seguito invece alla boutique monomarca aperta da Bugatti lo scorso anno a Londra nell’esclusivo quartiere di Knightsbridge.

Il negozio si articola su 300 metri quadri distribuiti su 3 piani. Il seminterrato offre la possibilità di personalizzare la propria auto ideale secondo la configurazione preferita. Al piano terra c’è il vero e proprio showroom con l’esposizione delle auto. Di fianco alle vetture i clienti possono scegliere e acquistare anche gli accessori della linea Bugatti Performance Luxury.

Book Bed Tokyo per dormire tra i libri

Immaginare di dormire tra i libri è il lusso sfrenato che ogni lettore accanito sogna di poter realizzare una volta nella vita: adesso può al Book Bed Tokyo, un insolito hotel nella capitale giapponese.

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Si tratta di un albergo simile ad un ostello per il suo concetto di ospitalità di base, si convidive infatti uno spazio comune, con la caratteristica molto originale di essere letteralmente costruito con i libri. È un’esperienza che tutti i lettori amerebbero poter raccontare.

Lettura e viaggi sono già legati a stretto filo e in questo caso raggiungono la loro sintesi più perfetta. Questo albergo non ha le camere classiche che ci si aspetta in una struttura dedicata all’ospitalità. Ha invece la forma di una immensa libreria e tra gli scaffali ci sono i letti singoli, circondati da più di 1700 volumi.

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I libri per il momento sono disponibili solo in inglese e in giapponese. Se amate leggere qualche pagina prima di lasciarvi andare al sonno, è indispensabile conoscere una delle due lingue, almeno per adesso. Non è escluso che la libreria venga arricchita se si riscontrerà un certo successo ma si saprà solo dal 5 Novembre in poi perché quella è la data dell’inaugurazione ufficiale.

I prezzi sono inaspettatamente bassi, almeno considerando la media degli alberghi di lusso di cui spesso parliamo su queste pagine. Vanno dai 28 ai 45 euro a notte, a seconda della stagione. Non sono cifre paragonabili a quelle di qualunque altro ostello ma per un’esperienza così particolare sono davvero a buon mercato.

L’hotel si trova nel quartiere di Ikebukuro a Tokyo, al settimo piano di uno dei molti grattacieli della città sempre in fermento. È ad appena un minuto a piedi dalla fermata della metropolitana e offre quindi un accesso immediato alla città. Quando si torna a dormire l’accesso è garantito addirittura a molti mondi diversi, attraverso i romanzi. A cui si affiancano riviste, libri di viaggio e molte altre opere letterarie sugli argomenti più diversi.

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Shibuya Shinsen Wine Apartment, a Tokyo gli appartamenti per chi ama il vino

Shibuya Shinsen Wine Apartment è il nome di un residence in costruzione a Tokyo con appartamenti esclusivi, nel quartiere di Shinbuya, pensati per gli appassionati di vino. Il residence dalle mille sorprese avrà nel dettaglio un wine bar con bistro al piano terra e una cantina sotterranea dove verranno conservare circa 10mila bottiglie.

I migliori ryotei di Tokyo

Via | Damiano Menna

Il ryotei è un ristorante tradizionale che serve piatti della cucina giapponese per ospiti di alto livello. La maggior parte di loro è fornita di spazi privati da pranzo, i caratteristici washitsu. Oltre ai ricevimento nuziali, banchetti si è soliti prenotare un posto all’host per intrattenere affari, negoziazioni, benvenuto gli ospiti o perfino riunioni segrete.

Il prezzo del menù sono molto distanti da una cena regolare, anche perché gli ospiti vengono non solo per mangiare, ma piuttosto per godere delle tradizioni e la cultura del Giappone attraverso il cibo, bevande alcoliche, mangiando con le bacchette, ammirando l’architettura, giardini e ikebana, geisha, la danza e la musica tradizionale.

Attico monolocale a Tokyo da 22 milioni di dollari

Ci sono case e case, quelle dall’ampia metratura e numerose stanze, quelle dalla piccola metratura e stanze ridotte, e quelle dall’enorme metratura ma dalle poche stanze. E’ di quest’ultimo tipo di appartamenti che andremo a parlare oggi, e si tratta di un attico di Tokyo da 412 metri quadri, con una sola camera da letto.

Le più belle boutique di Gucci nel mondo II parte

Come promesso torniamo a parlarvi delle buotique più belle ed esclusive di Gucci. Oggi focalizzeremo l’attenzione su tre “tesori d’Oriente”: il flag ship store di Shanghai, quello di Singapore e quello di Tokyo.

Nel cuore di Shanghai, adiacente al Plaza 66, il flagship di Shangai riflette l’impegno costante dell’azienda sul mercato del lusso cinese. Grazie al design singolare di Frida Giannini, il negozio offre una potente e personale affermazione della crescente presenza di Gucci in Asia e simboleggia il look contemporaneo di Gucci nel 21esimo secolo.

Caffetteria Gucci di Ginza : per San Valentino ha offerto cupcakes molto appetitosi

Per chi non ne fosse venuto a conoscenza, lo scorso San Valentino, la caffetteria Gucci situato nel quartiere di Ginza a Tokyo ha offerto ai suoi clienti cupcakes con i colori del marchio, molto appetitosi.

Due di numero, questi dolci hanno dato piacere ai nostri amici giapponesi. Il primo di un rosso profondo con una mousse di frutta rossa accompagnata da champagne Shanpanjure. Il secondo, invece, era un pan di Spagna riempito con pezzi di frutta e rivestito con mousse e decorati con le iniziali del marchio di lusso. Il prezzo di entrambi era di 1.600 yen, o 14 euro.

Aeroporto di Henada a Tokyo, un restyling perfetto e funzionale

L’aeroporto di Haneda (HND) a Tokyo (che risale al 1931), è stato completamente ridisegnato ed è diventato una vera e propria piccola cittadina, a poca distanza da Tokyo.

Grazie alle nuove ristrutturazioni ed estensioni, Henada fa concorrenza al Narita Airport che risale al 1978 ed è inoltre il principale hub per le destinazioni nazionali.

Gucci, nuovo Temporary Store a Tokyo

gucci

Gucci, dopo essere stato ingaggiato dalla famiglia reale di Monaco per disegnare gli indumenti da cavallerizza di Charlotte, ha deciso di aprire un nuovo punto vendita a Tokyo, un Temporary store dal 12 giugno al 4 luglio 2010.

La casa di moda italiana, conosciuta per la sua eleganze e il lusso, ha detto di voler sbarcare nella grande città giapponese con un nuovo progetto, che verrà anticipato da un mega party d’inaugurazione.

Ad Akihabara, quartiere di Tokyo ha aperto il primo Bar dedicato a Gundam

gundam cafè

Oggi nella città di Tokyo ha aperto i battenti, nel famoso quartiere elettrico Akihabara, il caffè dedicato al mitico Robot Gundam.

Il bar è gestito dall’azienda produttrice del cartone animato, la Bandai, ed ha la possibilità di avere 60 posti messi in modo da poter guardare i video mangiando le gustose pietanze a tema.

Pasqua 2010: il Giappone e l’Hanami, i ciliegi in fiore

hanami
Chi di voi avrà l’opportunità di fare un viaggio in Giappone nel periodo di Pasqua assisterà a uno degli eventi tradizionali più suggestivi che la natura orientale sa offrire.

Che vi troviate a Tokyo o altrove, magari in un villaggio, non mancherà l’occasione di imbattervi nella fioritura dei ciliegi, che in Giappone vanta una specie autoctona tra le più belle al mondo: la Prunus serrulata.

Tradizionalmente questo evento naturale che si svolge dagli inizi di aprile fino a metà maggio è conosciuto con il nome di Hanami.