
Damien Hirst firma i Levi’s 501

Da venerdì 28 novembre a domenica 30 novembre, dalle 8.20 di mattina alle 20.15 di sera, in quel di Parigi, si svolgerà Il Salon International de L’Horlogerie de prestige (Salone … Leggi il resto
Halloween è alle porte, e in ogni parte del globo terrestre si vedono manifesti, pubblicità su come, dove e con che tipo di gente passarlo. Beh, Io non faro questo. Questa volta sarete voi a definire, organizzare, come preferite e dove andare per la festa più cupa di tutto l’anno.
In giro si trovano molte occasioni, molti locali, feste. Gli articoli che si trovano parlano sempre di singoli posti, non danno quasi mai più di una soluzione. Lussuosissimo, ha pensato anche a questo, fornendovi varie opzioni su come passare la festa delle streghe.
Se siete Romani di Roma, non potete perdervi la mostra Inside Nostalghia (grazie alla Dorothy Circus Gallery). Questa stupenda inaugurazione si terrà proprio il 31 di ottobre, e fa parte del Surrealismo Pop, una corrente artistica nata negli anni settanta negli Stati Uniti. La mostra Inside Nostalghia ha come tema centrale la Morte, oscurità, creature demoniache, musica punk, atmosfere mefistofeliche. Perché Nostalghia? E’ emblema della nuova visione della perdita, che ci induce ad un’analitica rielaborazione del lutto. La mostra sarà a Roma sino al 30 dicembre 2008.
Voglio presentarvi Valextra, un marchio italiano che produce borse di lusso e valigie esclusive in pelle, sia per lui che per lei.
Si tratta di un brand in espansione, con store sia in Italia (a Roma, dove vi è uno show room ma anche alla Stazione Termini e Milano), ed a Londra, Las Vegas, San Francisco, Beverly Hills, Hong Kong e Tokyo.
Sono borse dalle linee molto classiche ed essenziali, eleganti e senza dubbio ultra chic; chi le indossa, non passa di certo inosservato. Sono curate fino nei minimi dettagli e si caratterizzano per l’estrema funzionalità e comodità.
Vorrei anzitutto fare i complimenti a Donatella Versace, (senza dubbio si tratta di una delle stiliste che disegna abiti per alcune delle donne più belle e ricche al mondo), perchè lo scorso 23 ottobre a New York, durante la serata Night of Stars Gala, è stata insignita del prestigioso Superstar Award (premio istituito dal Fashion Group International -FGI -).
All’evento hanno preso parte Jennifer Lopez, Marc Anthony; oltre alla stilista, sono stati premiati anche Philippe Starck e Carla Sozzani.
Sempre la stilista, ha reso omaggio al fratello, dedicandogli uno splendido profumo chiamato “Gianni Versace Couture“; la nuovissima fragranza sarà in vendita, solo nelle boutique Versace – 84 in tutto il mondo- in Europa fra pochissimi giorni (a partire da novembre), mentre se avete in mente di recarvi negli Stati Uniti, la potrete trovare poco prima di Natale. Se volete far colpo su qualcuno, questa è di sicuro un’ottima scelta. Perchè?
Dal 24 al 31 ottobre, in quel di Roma, è iniziata Van Cleef, ciak si gira! L’esposizione metterà in mostra alcuni gioielli delle dive del cinema (23 ottobre dalle 18,30 in poi) presso la sede della famiglia Bedetti a Piazza san Silvestro a Roma.
L’esposizione vedrà una raccolta di preziosi gioielli legati a numerosi film, alcune realizzate dalla Maison Van Cleef & Arpels di Parigi. In concomitanza con il Festival del cinema di Roma, Bedetti ospiterà le parure di: Anita Ekberg, Uma Thurman, Scarlett Johansson, Julia Roberts, Catherine Deneuve,Jennifer Gardner, Zhang Ziyi, Liv Tyler, Diane Kruger e la principessa Soraya.
Milano ha reso omaggio ai cinquanta anni di attività di Mila Schon con una mostra intitolata “LINEE COLORI SUPERFICI” svoltasi presso Palazzo Reale dal 19 settembre al 19 ottobre. La stilista, morta all’età di 92 anni lo scorso settembre, possedeva uno stile davvero unico dettato da linee sobrie e nitide, così diverso dalla moda francese. Un suo trademark è sicuramente il tessuto doppio, double face, che le dava idea di ordine e pulito.
La mostra ha fatto rivivere, attraverso geometrie , linee, volumi, abiti, immagini, video, fotografie e bozzetti, tutta la carriera della leggendaria stilista. Il fattore che la mostra vuole sottolineare è l’a-temporalità delle sue creazioni e dunque il suo essere perennemente moderna. Mila Schon è la stilista che ha fatto della “complessità semplice” il suo modo unico e speciale di disegnare l’eleganza femminile.
Altra caratteristica delle sue creazioni è il rapporto costante fra ricerca artistica e progettazione: ondem cerchi concentrici, colori, intarsi, tutto è ispirato a opere di artisti moderni. In una sezione della mostra, dedicata proprio a questo rapporto con l’arte, ecco che si potevano ammirare vestiti ispirati a Klimt, Calder, Mondrian e Pollock.
Nuova “puntata” per uno dei miei stilisti preferiti. Purtroppo, non sempre, la collaborazione fra stilisti riesce a dare i frutti sperati; è il caso, secondo me, dell’unione tra Marc Jacobs (direttore creativo di Louis Vuitton) e la stilista giapponese Rei Kawakubo, la fondatrice del marchio Comme des Garçons (che tanto per intenderci ha firmato anche la collezione donna per H&M).
Per festeggiare il trentennale dall’apertura del primo negozio della maison francese a Tokyo, l’eccentrica stilista, ha deciso di rivedere i classici LV, aggiungendo quel tocco di originalità che la caratterizza.
Così è nata la nuova versione del classico bauletto Speedy, con quattro coppie di manici; personalmente lo trovo un modello abbastanza originale (ma che non comprerei mai) ma per nulla pratico.
Questa volta voglio parlarvi di Alethe Clemetson, imprenditrice che dopo aver trascorso diverso tempo da Tiffany&Co., ha deciso di intraprendere un qualcosa di proprio e di particolare. Dopo aver passato del tempo in Africa, è tornata negli Stati Uniti, con l’intenzione di fare qualcosa di concreto per le popolazioni meno fortunate arrivando a lanciare, insieme a Wade Watson, negli ultimi mesi un’azienda di gioielli socialmente responsabile: la Ruff&Cut.
L’azienda collabora con un gruppo ristretto di designers di lusso, concordi con la filosofia di Alethe Clemetson ed a favore di un impegno sociale. Il 10% delle vendite viene infatti destinato direttamente a delle organizzazioni non governative che lavorano in Africa.
Vi segnalo il bellissimo anello chiamato Candor Ring, disegnato da Fifi Bijoux, composto da un magnifico diamante di 1.31 carati proveniente dalla Sierra Leone.
La pietra preziosa si trova su di una triplice banda in oro 18 carati; il costo è di $ 7.500 e di questi, $750,00 andranno ad un partner no profit ed ulteriori $ 1,500.00, saranno devoluti in beneficenza, in occasione di un evento mondano in programma per la metà di novembre.
Hermès festeggia i 70 anni di carré. Lo ha fatto con una mostra svoltasi dal 10 al 19 ottobre presso il Museo di Storia Contemporanea di Milano, al 6 di via Sant’Andrea. Hilton McConnico, ideatore della mostra, sottolinea egregiamente la fantasia e il sogno che da sempre aleggiano nel mondo di Hermès. Pensate che per la realizzazione di un solo modello di questi meravigliosi foulards, dallo studio al prodotto finito, ci vogliono quasi 3 anni di lavoro.
La Maison Hermès nacque nel 1837 come piccola bottega di finimenti da cavallo ed è oggi leader del lusso con oltre 14 linee di prodotto ( profumi, orologi, cappelli, agende, cinture, ecc.) e con circa 250 monomarca in tutto il mondo.
La mostra ha un suo percorso ben preciso, una storia, una favola che può essere decifrata dalle fantasie presenti sui carré (foulards). Una lettera che racconta una leggenda, un bambino che, camminando tra le colline, scopre un palazzo abbandonato che ospitava un’immensa gabbia intessuta con del filo di seta; al suo interno un maestoso uovo di colore rosso da cui si rivelò un Ippocampo (cavalluccio marino), di colore rubino, che subito si affezionò al ragazzino.
Ancora Louis Vuitton … lo ammetto: è una delle mie, ahimè impossibili, passioni. Voglio presentarvi la nuova linea, che poi è una rivisitazione della più tradizionale Monogram, una speciale edizione dal nome Étoile, per via delle stelle che si possono osservare sulla tela. Proprio per questa peculiarità, si tratta di un modello, se possibile, ancora più brillante dei precedenti.
Della collezione fa parte il delizioso borsellino Sarah, dedicato a Sarah Bernhardt, attrice francese di teatro e fedele cliente della maison Louis Vuitton; la piastra di chiusura è in ottone. All’interno ci sono due grossi scomparti, una taschina per le monete e ben otto slot per le carte di credito. Il prezzo è di quasi $900.