Paris Fashion Week: Dior, Galliano, Chanel e tanti altri

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Ora che i riflettori si sono spenti per la Paris Fashion Week, sfilata che come ogni anno, vdeva sfilare collezione di pret a porter primavera estate, possimo tirare le somme, cercando di analizzare cosa ci è stato proposto dai grandi marchi.

Alcune delle sfilate parlano della crisi mondiale, come per esempio quella di John Galliano che veste la donna con linee pulite, con uno sguardo verso il popolo Masai, attraverso una collezione chiamata Tribal chic. Abiti lunghi da sera, vestiti bustier di pitone e seta, decorati con cristalli, abbinati a sandali molto alti, con colori che vanno dal grigio al cioccolato.

Il noto stilista inglese Celine, come Galliano, volge uno sguardo verso l’Africa, verso i Tuareg, puntando ad abiti con corsetti, strascichi, balze e lanciando un messaggio: ogni donna deve riuscire, attraverso i suoi abiti, a reiventare la propria moda.

Il grande Jean Paul Gaultier presenta una moda leggera, ispirata dall’incontro con il coreografo Emio Greco, in cui i colori sono vivi e vanno dalle tinte notturne a quelle diurne.

La maison Martin Margiela, che questo anno compie 20 anni di onorata carriera, ha preparato una collezione molto particolare fatta di rivisitazioni, dai top creati da pezzi di piatti, alla blusa cofanetto con collana disegnata da Damiani. Anniversario importantissimo anche quello dell’eclettica Sonia Rykiel, che per i suoi 40anni di carriera, oltre che dare un mega party sfilata, ci propone una collezione colorata e divertente.

Dai Fujiwara, per la linea Miyake propone una collezioneurban con influenze molto jungle. La maison dell’eleganza, Chanel, crea abiti dalla linea classica, facendo una breve incursione nei lontani anni 70, attraverso ruches e giocando con trasparenze, puntando sulle tonalità del bianco, grigio e nero e mettendoci dei dettagli simbolo della maison come camelie e fiocchi.

Yves Saint Laurent propone, attraverso lo stilista Stefano Pilati, una collezione con delle caratteristiche tipiche dello stile Laurent, dalle trasparenze nude look alla sahariana per andare poi verso i particolari vestiti pantalone. Giambattista Valli cerca di portare un pò del vecchio stile nella sua collezione, cercando una simbiosi strutturale con il look per la donna moderna. Crea vestiti a corolla, fiocchi, vita stretta, pizzi, colori chiari e da uno sguardo verso l’arte del Canova e De Chirico.

La maison Givenchy punta tutto sulla donna aggrassiva, dal forte carattere, dal gusto deciso e lo fa vedere attraverso leggings, top di pelle nera e accessori in metallo e pantaloni con fiamme laterali bianche e rosse. Lo stesso pensiero di Givenchy lo ha avuto Karl Lagerfeld che impronta la sua collezione su colori metallici, lucidi, colori freddi, e pizzi barocchi per un look leggermente gothic vintage.

Stella McCartney ha presentato una linea molto elegante, gonne corte, spalle spesso scoperte, fatta di tagli sartoriali semplici e voluta nei colori carne e nero. La maison Comme des Garcons predilige i tessuti plastificati, geometrie che esaltano la silhouette, in vero total black.

Balenciaga propone volumi di un certo tipo, colori lucidi e freddi, creando una donna futuristica. Valentino, durante questa sfilata ha visto per l’ultima volta, Alessandra Facchinetti, congedata per la seconda volta da una grande casa di moda, prima Gucci (al suo posto c’è Frida Giannini), ora Valentino. La collezione presentata è fatta di linee morbide, molti decoro gioiello e sahariane, fino a vestiti a tunica e short.

Avremo tante cose interessanti da indossare questa estate, dagli abiti corti a sahariane, da short a vestiti pantalone, per una moda sempre in continua evoluzione che cerca di accontentare tutti e tutte.