Champagne e spumanti, i migliori brindisi per il Capodanno 2009

Tempo di festività e di brindisi. E se quello più importante avverrà in occasione dell’arrivo del nuovo anno, occorre scegliere con attenzione uno champagne che renda unici i festeggiamenti. Occhio, dunque, alle bollicine preziose ma anche ai packing più eleganti che renderanno speciale quella notte.

Il rosa è l’elemento caratterizzante – lo si evince già dalla bottiglia – del Rosé Vintage 1996, ottimo champagne per un Capodanno all’insegna dei party più raffinati e con un tocco di sensualità che non guasta mai. L’eleganza va a braccetto affidandosi anche a Perrier Jouet, alla cuvée Belle Epoque o scegliendo la cuvée R.Lalou. Ancora, una bottiglia di Cristal Magnum 2002 Magnun, il vino degli Zar, o la quanto mai fashion bottiglia del recente Moet & Chandon 2009, arricchita da Swarovski Elements Crystallized.

Volete emulare l’affascinante agente James Bond che, nella vita privata e durante le occasioni più importanti, sceglie di bere lo Champagne Bollinger? Potreste allora optare per la 007 di Bollinger, versione limited edition realizzata dal designer francese Eric Berthès con una forma che lascia ben poco all’immaginazione: una pallottola contenente una bottiglia di Bollinger 1999. Quanto al numero di bottiglie prodotte, 200+007 tutte numerate, con un valore di 4.000 euro.

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Johnnie Walker Blue Label, il whisky personalizzato per il Natale 2008

A chi non farebbe piacere ricevere in dono un pensiero creato appositamente per lui? Se state dunque cercando un cadeau per una persona appassionata di whisky, Johnnie Walker Blue Label – dal logo ormai celebre con l’uomo che cammina, disegnato dall’illustratore Tom Brown – fa al caso vostro. Il whisky scozzese prodotto ogni anno in edizioni limitate propone per il Natale 2008 un regalo su misura: bottiglie personalizzate con una dedica incisa sull’etichetta.

Il vetro della bottiglia potrà così differenziarsi da tutti gli altri grazie a una siglia o al messaggio che si preferisce imprimere per sempre. E questa particolarità va ad arricchire senza dubbio la raffinatezza di un whisky composto da single malt rari e invecchiati per lungo tempo.

Come spiega un Master Blender (colui che guida il processo di produzione e miscelazione dei whisky) della Johnnie Walker:

Si tratta di un whisky da assaporare molto lentamente, al naso è morbido, rotondo, non pizzica. Ad un primo assaggio, emergono i profumi e la delicatezza della nocciola, del miele, dei petali di rosa, di ciliege e arance, che rilasciano al palato una sensazione vellutata. Proseguendo nella degustazione, si scoprono gli aromi più nascosti ed intensi di fumo aromatico, sandalo, tabacco, cioccolato e mele al forno, che si rivelano in una vera e propria esplosione di gusto.

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PlayBoy, sul mercato la nuova ed esclusiva collezione di vini.

Mancava solo questo da commercializzare ad un marchio,Playboy, così conosciuto in tutto il mondo e che ha prodotto ogni tipo di gadget possibile ed immaginabile. Pronta la nuova collezione di vini, già in vendita on-line.

Le bottiglie sono corpose e che faranno di certo girare la testa sia ai fans del marchio che agli intenditori e appassionati di vini. La “Playboy Wine Collection” prevede dodici bottiglie di vini molto conosciuti in coppia con copertine vintage di alcuni numeri del magazine Playboy. Un vero e proprio oggetto da collezione, ovviamente in edizione limitata. Ne sono state create 550 di ogni tipo.

I vini sono stati selezionati da una nicchia di persone fidate, tipo sommeliers di fama mondiale, che hanno anche scelto quale copertina di Playboy Magazine accoppiare con ogni bottiglia di vino. Per esempio, il 2003 Schug Heritage Reserve Cabernet Sauvignon è presentato da una copertina che raffigura una bionda che si strappa parte del vestito lasciando scoperto la sua parte posteriore.

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Il Louis XIII di Rémy Martin, rivisitato grazie al designer Cristophe Pillet

Rémy Martin è una delle grandi case produttrici di cognac, con sede nella città di Cognac in Francia Il suo prodotto più prestigioso è certamente il cognac Louis XIII, portato avanti da ben tre generazioni.

Ora, quest’azienda ha deciso di spingersi oltre, andando a supportare artisti, visionari provenienti dal mondo del design, dell’arte, della fotografia e dell’architettura, con lo scopo di rendere ancora più unico (se possibile) il Louis XIII. Qualche nome? Dror, per l’architettura e Matthew Rolston, per quanto riguarda invece la fotografia.

E’ recentissima la collaborazione con Christophe Pillet per lanciare delle bottiglie di alto design ad edizione limitata. Per quei pochi che non lo sapessero, Pillet viene considerato da molti come l’alfiere del nuovo design francese; ha lavorato con il grande Phillippe Starck e con alcuni dei migliori brand al mondo, come Zanotta, Lacoste, Cappellini, Catherine Malandrino e Driade. Pillet ha quindi disegnato una moderna serie di bottiglie per contenere il famoso cognac.

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Hong Kong, l’Aqua Restaurant Group annuncia il nuovo menù natalizio.

Ci troviamo ad Hong Kong, esattamente a Kowloon in One Peking Road, zona animata da un nuovo pulsare artistico,soprattutto per quanto riguarda il fashion design; vi presentiamo l’Aqua Restaurant Group, che ha annunciato il nuovo menu speciale, “Aqua Ultimate Christmas”, per le vacanze natalizie fino all’ultimo dell’anno e può anche essere acquistato come regalo con validità di 6 mesi.

Il costo del menu sarà di 1,290 dollari americani ma il servizio extra-lusso è garantito: l’ospite arriverà in limousine e verrà omaggiato, all’ingresso, di un regalo speciale prima di essere accompagnato nella stanza privata dove consumerà la cena.

L’ “Aqua Ultimate Christmas” comprende 7 portate. Si parte assaggiando una prelibatezza australiana, che comprende ostriche con caviale di Beluga, accompagnate da Champagne Grand Année 1999. A seguire, si gusteranno le creazioni gastronomiche dei capi Chef, Eugenio Riva e Tatsuya Iwahashi, che comprenderanno tartufi neri di primissima qualità, aragoste, foie gras, petto di pollo della Guinea, bistecca di Kobe (bestiame giapponese). Ogni piatto sarà servito con i consigli del team di sommelier dell’Aqua.

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Royalton Hotel (N.Y.), suite targate Philippe Starck ma non solo…

Siamo a New York, precisamente  nella West 44th Street/midtown Manhattan. Qui troviamo il Royalton Hotel, riaperto dopo 18 milioni di dollari di investimento e qualche mese di restauro. L’attuale stile è a dir poco eclettico. 

In fondo il preciso scopo della coppia (marito e moglie) di architetti che hanno firmato il progetto dell’hotel, Roman&Williams, era quello di dare vita ad  un luogo che creasse singerie improbabili, un luogo dove Iggy Pop può tranquillamente prendere un caffè al bar con Kofi Annan, tanto per rendere l’idea. Respiriamo l’Africa moderna, Il brasile ottocentesco e uno stile contemporaneo sempre presente.

Il Royalton fu costruito nel lontano 1898. A vederlo oggi, l’effetto sarà davvero sorprendente. Proviamo ad entrare. Si passa attraverso le porte di mogano di Phillippe Starck, simbolo di questa affascinante struttura, e ci si proietta in un universo di materiali che, nonostante siano molto diversi tra loro, vegono resi versatili dalla naturale armonia a cui danno forma: ecco comparire bronzo, acciaio, legno, velluto, cuoio, pelliccia. Atmosfera di sensazioni tattili.

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Moet & Chandon, in esclusiva a Milano il primo Temporary Atelier.

Quando si stappa una bottiglia di Moet & Chandon l’emozione è sempre particolare. Ti proietta in un universo di sensazioni e senti il peso e l’importanza del nome che porta. La guida attuale dell’azienda è affidata a  Jean-Remy Moet, che porta sulle spalle la responsabilità di una produzione vinicola nata nel 1792.

Da sempre protagonista delle notti più trendy e glamour, da Sarah Jessica Parker a Moet &the City e tutte le star che vogliono sempre puntare sull’originalità, lo champagne Moet & Chandon inaugura a Milano un temporary Atelier, esattamente dal 5 al 31 dicembre, per soddisfare la voglia di festeggiare in modo chic che aleggierà nell’aria in quei giorni festivi e natalizi.

L’Atelier Moet, nato ad Hollywood per assecondare la voglia di eccentricità delle stars, dopo altre tappe tra cui Parigi, Londra, Madrid, Singapore, Macao, anche Milano ha l’onore di ospitare l’azienda al 10 Corso Como, la famosa strada milanese sempre zeppa di vip, e il fattore temporary sarà esclusivo per la città lombarda. La location proietterà il visitatore nel gustoso universo di Moet & Chandon.

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Absolut Masquerade, la vodka con le paillettes

Per un Capodanno scintillante e indimenticabile, occorre festeggiare assolutamente con un abbiglaimento adatto all’evento: lustrni, paillettes e, eprché no, anche la nuova serie in edizione limitata di Absolut, la vodka made in Svezia di qualità premium, ma distribuita dalla società francese Pernod-Ricard. La Absolut Masquerade – questo il nome della vodka reperibile già da questo mese – ha un packing esclusivo che non può non ricordare la notte di San Silvestro. La confezione è infatti caratterizzata da 3.238 paillettes rosso brillante. Il tutto si apre e si chiude con una zip sul lato anteriore della bottiglia. Come fosse un vero abito da sera da far cadere giù al momento giusto.

Secondo Antonio Duva, Direttore Marketing di Pernod Ricard Italia, filiale italiana del Gruppo francese:

MASQUERADE riconferma il ruolo trendsetter del brand che più di ogni altro nel settore degli alcolici continua a dettare la direzione, ispirando con la sua personalità iconica lo stile di vita di un’intera comunità, in costante crescita anche in Italia.

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