Luxe Rose Garden Hotel, un party per festeggiare l’ingresso in Luxe Collection

L’eccellenza della filosofia dell’ospitalità e l’esperienza personalizzata all’insegna dell’eleganza contemporanea: tutto questo è il nuovo Luxe Rose Garden Hotel, già Rose Garden Palace, incantevole hotel nel cuore di Roma che è entrato nell’orbita del Gruppo Luxe. 

La nuova partnership, che sancisce la fusione di due grandi soggetti del settore alberghiero che hanno deciso di offrire alla propria clientela una struttura sempre più all’avanguardia, non poteva che essere sancita da un affollato ed esclusivo party negli spazi della hall dell’hotel di via Boncompagni 19, la strada che incrocia la Via Veneto della dolce vita, proprio all’altezza dell’Ambasciata Americana. 

Nuvola di Fuksas a Roma, quando e come si visita

A lungo chiacchierata, attesa per gli 8 anni che ha richiesto la realizzazione e finalmente aperta al pubblico: parliamo della Nuvola di Fuksas che sarà accessibile a tutti durante i giorni del ponte dell’Immacolata.

nuvola di fuksas

Il nuovo centro congressi nella zona Eur di Roma aprirà al pubblico proprio nei giorni del fine settimana collegato al giorno dell’Immacolata, un’occasione da non perdere per scoprirne la magnifica architettura.

“I prossimi 8, 9, 10 e 11 dicembre il Roma Convention Center La Nuvola aprirà le porte alla Città di Roma e ai cittadini, che potranno visitare liberamente l’opera congressuale progettata da Massimiliano e Doriana Fuksas, dalle 9 alle 19.”

Così il consiglio di amministrazione di Eur Spa ha comunicato la decisione di offrire al pubblico la possibilità di accedere gratuitamente alla struttura per visitarne la sorprendente architettura progettata da Fuksas. Lo scopo è esplicitamente quello di

“permettere ai cittadini e agli appassionati di architettura di visitare un’opera che vuole essere un’icona contemporanea della Città di Roma.”

Per facilitare la visita sarà possibile registrarsi sul sito internet del centro congressi a partire dal 28 Novembre. Sul sito si prenoterà la propria visita che sarà organizzata in modo da far accedere circa 150 visitatori l’ora.

La Nuvola vera e propria, che si trova all’interno della struttura congressuale, è uno speciale auditorium da 1850 posti con tutti i servizi accessori, dal foyer al bar, dai bagni al guardaroba passando per depositi, camerini e sala tradizioni.

Tramite l’auditorium si accede alla teca, un altro edificio architettonicamente interessante, di forma poligonale e realizzato in acciaio, pietra e vetro. Vi si arriva tramite passerelle sospese attraverso il cosiddetto “scafo” che costituisce la struttura portante.

Photo | Eur S.p.a.

Victoria’s Secret a Roma, ecco il nuovo negozio

Victoria’s Secret sbarca a Roma dopo aver conquistato Milano con le recenti aperture di ben due negozi nel cuore stesso della città, seguite alla boutique in aeroporto a Malpensa. A Roma la location scelta per il nuovo punto vendita del marchio di lingerie americano è la Stazione Termini.

Victoria's Secret a Roma

Se fino a qualche anno fa visitare un negozio Victoria’s Secret era un’esperienza quasi esotica, da non farsi mancare durante un viaggio negli Stati Uniti per riempire la valigie di lingerie piccante e ironica, adesso possiamo mettere in agenda una sessione di shopping negli iconici negozi dagli arredi neri e fucsia anche qui in Italia.

Il negozio Victoria’s Secret Beauty & Accessories a Roma offre una selezione dalle collezioni di lingerie insieme a prodotti per la cura del corpo, fragranze, borse, make-up, piccola pelletteria, accessori e valigeria.

La nuova apertura è stata realizzata in partnership con il brand Percassi che è il partner di Victoria’s Secret per il mercato italiano. Diventa solo l’ultimo punto vendita in ordine di tempo aperto dal marchio in Italia dopo i due negozi in centro a Milano, il punto vendita in aeroporto a Malpensa, la boutique di Venezia e il nuovo negozio nel centro commerciale di Arese.

L’inaugurazione è avvenuta appena pochi giorni fa, il 6 Maggio, confermando una presenza in Italia che è ancora ben lungi dal paragone con i 900 negozi americani ma che rende possibile acquistare la lingerie del celebre marchio senza dover prendere un aereo o sborsare i salati costi di dogana ordinando dagli Stati Uniti.

Ristoranti di lusso: il ristorante giapponese Zuma apre a Roma

Il celebre ristorante giapponese Zuma aprirà Roma il prossimo Marzo, si tratterà del decimo ristorante Zuma nel mondo e del primo in Italia. La sede prescelta per offrire al pubblico romano la premiata cucina giapponese del famoso locale di Londra è Palazzo Fendi, nel cuore stesso della città eterna.

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Il ristorante nasce come concept dalla mente di Rainer Becker che dopo un lungo soggiorno a Tokyo ha voluto portare l’essenza e la bellezza della cultura giapponese in cucina anche in Europa. A Londra il format ha avuto tanto successo da essere rapidamente esportato.

Ciò è stato possibile grazie alla scelta di ispirarsi agli izakaya giapponesi, un tradizionale locale giapponese dall’aria informale dove mangiare e bere in un’atmosfera rilassata e conviviale. A questo sono stati aggiunti un servizio impeccabile e ben tre cucine: quella principale, il bancone dedicato al sushi e la griglia robata, vero cuore del ristorante dove gli ospiti possono assistere direttamente alla preparazione del cibo sulla fiamma viva.

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Il ristorante romano è stato volutamente concepito in modo che la griglia robata sia al centro dell’esperienza nel locale ma con una spettacolare vista sulle vie della città, che resta protagonista anche all’interno del luogo.

Zuma è il primo ristorante del suo genere ad aver introdotto la tradizionale griglia a carbone giapponese portando la cucina robatayaki in Europa. Oggi tutto questo arriva anche a Roma dove i clienti del ristorante potranno osservare gli chef che preparano il gamberone allo yuzu o la bistecca grigliata in salsa wafu. Naturalmente sono presenti anche suzuki no sashimi, tori no tebasaki, pollo glassate al sakè, sashimi di spigola con yuzu e uova di salmone. Tutto accompagnati da una attenta selezione di drink.

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Gli spazi di Zuma a Palazzo Fendi sono firmati da Noriyoshi Muramatsu dello Studio Glitt di Tokyo, la stessa persona che si è occupata del concept del primo ristorante londinese. Il design romano tuttavia ha tenuto conto anche delle specificità del nuovo sito quali la necessità di rispettare la storica location dall’alto valore culturale.

I dettagli decorativi dunque, pur ispirandosi ai quattro elementi naturali, dialogano con la città stessa attraverso una splendida prospettiva della città e dei suoi palazzi. Il ristorante infatti si sviluppa su due piani e una terrazza e gode di una magnifica vista sulla città.

La reception è realizzata con un blocco di legno scolpito a mano, lo sfondo è di piastrelle Kawara. Gli ospiti entrano nel ristorante attraverso un corridoio curvo con i muri ricoperto da bambù sospeso e ceramiche Tohiki dipinte a mano. Uno dei tavoli è collocato nella cantina dei vini che offre una eccellente riserva italiana. Dai soffitti pendono lanterne di bambù, i pavimenti sono in granito. Si accede da via della Fontanella Borghese. Gli orari di apertura sono dalle 12 alle 14.30 per il pranzo e dalle 19.30 alle 23 per la cena, da martedì a domenica.

Philipp Plein apre una boutique a Roma

Philipp Plein inaugura la sua prima boutique a Roma proprio nei giorni in cui la capitale è invasa dagli eventi relativi alle sfilate di haute couture che fino a domenica renderanno la città il fulcro dell’alta moda italiana.

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È approfittando di questa atmosfera frizzante che Philipp Plein ha aperto la sua nuova boutique scegliendo il centro nevralgico dello shopping di lusso cittadino. Il punto vendita infatti occupa gli spazi dei civici 97/100 che si affacciano su Piazza di Spagna, uno dei luoghi più prestigiosi della città, il vero e proprio salotto buono di Roma.

Il nuovo negozio darà spazio sia alle collezioni donna che alle proposte uomo, senza trascurare gli accessori. Si ripete il concept che è già stato sperimentato con successo negli spazi milanesi e proprio con la collaborazione dello studio meneghino AquiliAlberg che ne ha curato gli allestimenti interni.

Gli ambienti si accendono di riflessi e bagliori grazie alla scelta di materiali di punta come acciaio e marmo, capaci di creare giochi di contrasti tra luci e ombre e un impatto visivo molto raffinato ed elegante, seppur moderno.

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Lo store si articola su un unico piano e la disposizione della merce punta ad offrire una impressione visiva che faccia percepire ogni articolo esposto come se fosse un pezzo d’arte. D’altronde cos’altro è un accessorio moda se non una creazione artistica, pur riprodotta su larga scala per il mercato globale odierno?

Roma è solo l’ultima avventura del marchio che è già presente in numerose città tra cui citiamo le più importanti, da Milano a Parigi, da Hong Kong a New York passando per Miami, Los Angeles e Berlino. Tra le prossime aperture del 2016 sono previste anche Londra e Istanbul.

Inoltre il brand si prepara ad esordire con una collezione completamente nuova che propone una speciale linea di orologi presentata in anteprima proprio nel corso dell’inaugurazione romana. Si tratta della linea #PleinTime composta da cronografi da polso nelle due varianti Destroyer e Spitfire.

L’hotel St Regis di Roma a bordo di un drone

L’hotel St Regis di Roma è uno dei più lussuosi alberghi nel cuore di Roma con le sue 5 stelle lusso che offre un’esperienza di ospitalità indimenticabile. Oggi si apre ai droni che per la prima volta filmeranno dal vivo il Gran Ballo Russo che ogni anno si tiene nella capitale italiana e che avrà luogo proprio questa sera, il 9 Gennaio 2016 dalle ore 19.

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L’evento è curato da Yulia Bazarova di Eventi-Rome insieme alla Compagnia Nazionale di Danza Storica con la direzione di Nino Graziano Luca. I protagonisti saranno accompagnati da una squadra di professionisti che filmeranno, con riprese ad altissima definizione, gli interni sontuosi dell’albergo e l’evento esclusivo che avrà luogo nella grande sala da ballo.

Così i droni filmeranno aree dell’albergo di lusso normalmente accessibili solo agli ospiti che possono permettersi il costoso e lussuoso pernottamento. Per una volta gli ambienti saranno immortalati da una prospettiva insolita registrando tutti i preparativi dell’evento di gala che illuminerà la serata romana, tra ospiti vip e costumi ottocenteschi.

I droni non si lasceranno distrarre dai prestigiosi marmi, dai pregiati cristalli, dallo splendore degli stucchi e dalle spaziose sale rivestite di broccati. Fedelmente riprenderanno ogni ambiente, ogni sala, ogni movimento dei ballerini. Giulio Gargiullo, Online Marketing Manager fra Italia e Russia, commenta così:

“Le videoriprese coi droni e tutte le applicazioni legate a tali velivoli aprono infinite possibilità nella promozione di eventi come questo, nel marketing di strutture alberghiere o di qualsiasi altra realtà che necessiti di un punto di vista diverso, con immagini mozzafiato ad alta definizione.”

Brioni restaura la Fontana del Babuino a Roma

Dopo Fendi che ha contribuito alle spese per il restauro della Fontana di Trevi e Bulgari che si è impegnato nel ripristino della scalinata di Trinità dei Monti, tocca a Brioni mettere in campo le proprie capacità per il recupero di un altro capolavoro dell’arte nella città eterna.

fontana del Babuino

Brioni ha finanziato i lavori di restauro della Fontana del Babuino che versava ormai da anni in condizioni disastrose, preda del degrado più assoluto oltre che dell’inesorabile passare del tempo. Un’altra maison romana si impegna dunque a rendere più bella la propria città.

Le impalcature che hanno nascosto la bella vasca in granito di epoca romana sono state rimosse proprio nei giorni scorsi. La figura del Sileno disteso proprio in cima alla fontana era in pessimo stato di conservazione ormai da molti anni.

Non poche poi sono state le disavventure del personaggio. La fontana infatti era stata smembrata nel 1877 durante i lavori per la costruzione della rete fognaria cittadina, poi ricomposta solo nel 1957 vicino alla sede originaria ma dall’altro lato della strada.

Oggi torna a splendere dopo un intervento di manutenzione durato 50 giorni a cura della ditta Giacomo Casaril per un costo complessivo di 25.000 euro. L’Assessore alla Cultura e allo Sport Giovanna Marinelli ha dichiarato:

“Il nostro impegno per le Fontane storiche di Roma continua. Sono il simbolo di questa città e ci rappresentano in tutto il mondo. Dopo Fontana di Trevi, Quattro Fontane, la Fontana del Quirinale, ora anche quella del Babuino. Il ruolo dei mecenati è un sostegno fondamentale, vitale, che ci permette di salvaguardare e valorizzare la nostra grande bellezza, ringrazio per questo il noto marchio Brioni.”

Ma perché si chiama Fontana del Babuino? Il nome è di derivazione popolare, i romani chiamavano così la statua sulla fontana per via della sua bruttezza di tratti che ricordavano quelli di una scimmia. Nel tempo, il nome del personaggio è diventato anche il nome della via che oggi ospita alcune delle boutique di lusso più esclusive di Roma.

Fendi firma il restauro della Fontana di Trevi a Roma

È stato ultimato da pochissimi giorni il restauro della Fontana di Trevi a Roma che Fendi ha contribuito a finanziare con un grande cantiere. I lavori hanno coinvolto la Sovrintendenza della città e ben 3 ditte italiane che si sono occupate concretamente del restauro della splendida opera d’arte capitolina.

restauro della fontana di trevi a roma

L’annuncio arriva a pochi giorni da un’altra inaugurazione, quella della sede di casa Fendi che si è trasferita di recente al Palazzo della Civiltà Italiana nel quartiere EUR. Dopo 17 mesi di restauri, dunque, riapre al pubblico la celeberrima fontana monumentale nel cuore della capitale, meta di milioni di turisti e simbolo stesso del viaggio a Roma con la tradizione del lancio della monetina che l’accompagna.

Il periodo di manutenzione è stato più breve del previsto, 17 rispetto ai 20 mesi preventivati, per un costo totale di 2 milioni e 180 mila euro, in aggiunta ai 2 milioni e mezzo che Fendi aveva già donato per il restauro delle Quattro Fontane.

Le ultime impalcature sono state rimosse questa settimana e la grandiosa vasca in marmo e travertino è tornata a splendere come ai tempi della sua costruzione da parte di Nicola Salvi per conto di Papa Clemente XII.

Tre le fasi che hanno caratterizzato questo lungo e accurato restauro: iniziando dalla statua di Oceano e dall’edicola si è passati per i due prospetti laterali fino a concludere sulla scogliere e nella vasca, tutta revisionata e impermeabilizzata.

Per celebrare la riapertura della fontana si è organizzato un vero e proprio taglio del nastro alla presenza di moltissime persone che hanno visto nello splendore ritrovato del monumento un simbolo di rinascita della città stessa. E così le maison di moda diventano madrine dell’arte: lo abbiamo già visto anche con Bulgari e Trinità dei Monti.

Bulgari restaura la scalinata di Trinità dei Monti a Roma

Buone notizia dalla Città Eterna e dal suo cuore creativo: Bulgari restaura la scalinata di Trinità dei Monti a Roma partecipando alla raccolta di fondi necessari per la grande impresa. Lo fa donando un miliardo e mezzo di euro e dimostrando una grande attenzione alla promozione dell’arte della città.

bulgari restaura la scalinata di trinità dei monti

Non è la prima volta che grandi nomi della moda si muovono in questo senso. Tra gli altri ricordiamo Emilio Pucci che ha contibuito al restauro del Battistero di Firenze, per citare solo un esempio su tanti.

Stavolta è il turno di Bulgari che interviene da protagonista nella importante opera di restauro di uno dei simboli della capitale, centro nevralgico del turismo e dello shopping di lusso. Nella stessa zona si trova proprio la boutique della maison gioielliera italiana.

Il finanziamento del restauro è un gesto concreto che aggiunge lustro alla casa di gioielleria amata in tutto il mondo per le sue meravigliose creazioni non meno che per questi splendidi gesti di collaborazione alla conservazione delle bellezze artistiche e storiche d’Italia.

La donazione farà in modo che il nuovo restauro proceda rapidamente, in collaborazione con Roma Capitale che si è incaricata dell’impresa dopo l’ultimo intervento di ben 20 anni fa. Intanto l’amministratore delegato di Bulgari, Jean-Christophe Babin, ha dichiarato:

“Per Bulgari quello di Trinità dei Monti è un progetto di mecenatismo importantissimo dal punto di vista storico e simbolico. Roma è sempre stata per Bulgari la principale fonte di creatività ed è giusto per noi rendere a Roma quello che Roma ha dato a Bulgari.”

Hotel Rome Cavalieri nominato Europe’s Leading Luxury City Resort

L’Hotel Rome Cavalieri ha ricevuto un riconoscimento speciale, quello di Europe’s Leading Luxury City Resort assegnato nel corso dei World Travel Awards 2015. Si tratta di riconoscimenti che premiano l’eccellenza turistica e che l’albergo di lusso aderente alla catena Waldorf Astoria Hotels & Resorts ha meritato per la sua qualità.

hotel rome cavalieri

A ritirare il premio è stato il direttore generale Alessandro Maurizio Cabella che ha espresso la sua soddisfazione dicendo che:

“È un onore per noi essere stati scelti. Questo riconoscimento non è solo riferito alle caratteristiche eccezionali dell’hotel, ma anche alla dedizione del nostro team che quotidianamente si impegna a fornire ai clienti l’ospitalità Waldorf Astoria, mondialmente conosciuta.”

I motivi che hanno decretato l’assegnazione del premio sono molteplici e tutti hanno contribuito, insieme, a questa elezione di altissima qualità. I servizi sono eccellenti grazie al personale sempre disponibile, positivo e aggiornatissimo. Le esperienze proposte durante il soggiorno sono tutte di qualità altissima. Si offre infatti la migliore tradizione italiana insieme alle tecnologie più avanzate e ad una particolare attenzione alle tendenze del momento.

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Questa sinergia, insieme ad una posizione splendida, ha fatto in modo che il Rome Cavalieri venisse scelto come simbolo di eccellenza tra i resort cittadini. Si trova a pochi minuti dal centro di Roma, immerso in un lussureggiante giardino mediterrano di 6 ettari. Il panorama sulla città è mozzafiato mentre dall’altro lato il parco confina con la Riserva Naturale di Monte Mario.

Tra le strutture a disposizione degli ospiti 4 piscine, 2 campi di tennis in terra battuta, 800 metri di percorso jogging. Per godere un’esperienza estetica ancora più profonda c’è anche una bella collezione d’arte con sculture, quadri, arredi d’epoca e di design contemporaneo. Il ristorante è all’altezza delle aspettative.

Piemonte Grandi Vini 2012: a Roma il salone enologico

Se siete amanti del Buon Vivere e del cosiddetto “nettare degli dei” e siete fra i fortunati che sono riusciti ad accaparrarsi i biglietti che ieri erano disponibili a Villa Miani a Roma, oggi potrete prendere parte anche voi all’evento “Piemonte e i suoi Grandi Vini”. Si tratta della due giorni dedicata alle eccellenze vinicole di questa regione, allietata dalla presenza della bellissima Maria Grazia Cucinotta, in veste di madrina.

Hotel De Russie a Roma, una vera oasi di relax


L’Hotel de Russie a Roma è un cinque stelle con giardino terrazzato, piccola oasi tra il traffico e la confusione cittadina. Ben 125 camere e 31 lussuose suite, un centro benessere con piscina interna, il rinomato ristorante Le Jardin de Russie e l’elegante american bar Stravinskij che si affaccia su Piazzetta Valadier.

Portrait Suites, suites a cinque stelle a Roma

Portrait Suites a Roma, lusso e relax a pochi passi da Piazza di Spagna, nel cuore di Via Condotti. Suites 5 stelle firmate Ferragamo ognuna con personale dedicato. Piccole gallerie d’arte con disegni, schizzi e foto che celebrano gli anni della Dolce Vita. L’atmosfera è quella di un atelier di moda e di un set cinematografico.