Le origini comuni dello stemma Ferrari con quello Porsche

Mi sono sempre chiesta perchè gli stemmi della Ferrari e della Porsche hanno in comune l’immagine di un cavallo scalciante.

Ecco i risultati prodotti dalla mia ricerca sul web.

Dopo la vittoria a una gara all’autodromo di Savio nel 17 giugno del 1923 Enzo Ferrari accolse il suggerimento della Contessa Paolina Baracca di adottare lo stemma personale del figlio Francesco Baracca, eroe di guerra del primo conflitto mondiale.

L’insegna personale originariamente fu ispirato da quello impresso su un aereo tedesco abbattuto da Baracca, che altro non è che lo stemma araldico della città di Stoccarda.

E’ per questa serie di motivi che il logo del Cavallino Rampante è molto simile in un particolare dello stemma della Porsche, che al centro riporta il gonfalone della città di fondazione.

Lo stemma Ferrari fu leggermente modicato, sia per la postura del cavallo e della coda che punta verso l’alto, sia per il colore di fondo che fu adottando uno dei colori della città di Modena: il giallo canarino.

Passiamo quindi al marchio Porsche.

Da un’autobiografia di Ferry Porsche abbiamo la testimonianza diretta del fondatore, a conferma di quanto detto sopra circa l’origine del Cavallino Rampante della Ferrari:

Nel 1952 cominciammo a valutare l’ipotesi di un marchio di fabbrica per le automobili Porsche. Gia’ da tempo Max Hoffman insisteva a questo proposito, e facendo riferimento agli inglesi ed alla bellezza dei loro stemmi, suggeri’ di fare qualcosa di simile, poiche’ lo riteneva importante specialmente per il mercato americano.
Durante una cena a New York disegnai su di un tovagliolo lo stemma del Wurttemberg (n.d.r. Wurttemberg è uno stato dei 16 stati confederati della Germania) ed in mezzo posi quello della citta’ di Stoccarda, il cavallino rampante, e sopra scrissi il nome Porsche.
Mi misi poi il tovagliolo in tasca e, tornato a Stoccarda, lo diedi a Komenda, pregandolo di ridisegnare il progetto. Una volta fatto, andammo al governo del Land ed in Comune, chiedendo l’autorizzazione per questo marchio.
Le autorita’ non ebbero nulla da ridire e cosi’, a partire dal 1953, la Porsche apparve con un proprio marchio di fabbrica.
Anche la Ferrari usa il cavallino di Stoccarda come marchio e per questo motivo: il Cav. Ferrari aveva un amico che era stato pilota di caccia nella prima guerra mondiale; in un duello aereo aveva abbattuto un pilota tedesco, il cui velivolo portava sul fianco il simbolo della citta’ di Stoccarda.
L’italiano prese questo stemma come trofeo e quando Ferrari fondo’ la sua scuderia, gli propose di usarlo come marchio.
Ferrari accetto’ e cosi’ lo stemma della citta’ di Stoccarda appare per ben due volte come marchio di un’automobile.