Kim Collection, i gioielli firmati da Kim Kardashian

Kim Kardashian, conosciuta nell’ambiente hollywoodiano per essere stata amica-nemica di Paris Hilton, pare abbia trovato una soluzione alla sua vita spesso e volentieri vuota.

Dato che la starlette ama indossare orecchini di grandi dimensioni della Loren Jewels, infatti, il proprietario del brand, tale Loren Ridinger, ha proposto a Kim una collaborazione per la realizzazione di una linea di preziosi che si chiamerà appunto Kim Collection. La spiegazione ufficiale:

Kim è una icona della moda e milioni di persone sono ispirati dal suo stile, quindi l’idea di puntare sulla Kim Kollection è stata una scelta naturale.

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La Sultana: hotel di lusso a Marrakech


Questo affascinante hotel a Marrakech a ridosso della nota piazza del mercato Djemaa El Fna, tra il palazzo reale e palazzo bahia è uno degli alberghi etnici più belli del mondo.
Si chiama La sultana e sembra la riproduzione perfetta degli scenari di mille e una notte.

sono stati impiegati 3 anni di lavoro certosino per realizzare tutte le decorazione e gli ambienti tipici berberi. Il risultato è qualcosa che lascia il segno, un’atmosfera esotica di gran classe.

Sono 28 tra camere e suite gli alloggi de La Sultana, più un’immensa Spa. Allinterno non manca proprio nulla: bagni in marmo con doccia e vasca, tv satellitare, lettore DVD e CD, telefono, accesso a internet, salotto con caminetto, antichi dipinti, oggetti d’arte e di artigianato, soffitti a volta, marmi e legni pregiati.

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Larry Ellison di Oracle, il più ricco del nuovo millennio


Secondo il Wall Street Journal, il secondo quotidiano di affari e finanza più letto negli Stati Uniti, è Larry Ellison, CEO di Oracle – la società informatica di software, il più ricco del nuovo millennio. Wall Street Journal ha analizzato l’ammontare dei salari, dei bonus, dei benefit e dei guadagni realizzati su titoli e stock option degli amministratori delegati delle principali aziende stilando una classifica dei 25 più pagati del decennio.

Larry Ellison ha guadagnato qualcosa come 1,84 miliardi di dollari. Il secondo posto spetta a Barry Diller, Amministratore Delegato di Fox Broadcasting Company e della IAC/InterActiveCorp, quest’ultima proprietaria dei marchi Expedia.com e Tripadvisor. Ha guadagnato ben 1,14 miliardi di dollari. Terzo posto per Ray Irani, CEO della Occidental Petroleum Corporation, con 857 milioni di dollari. In quarta posizione un altro guru dell’informatica: Steve Jobs, Amministratore Delegato della Apple. Per lui i guadagni nell’arco di 10 anni si sono sommati fino ad arrivare a 749 milioni di dollari. Quinto posto per Richard Fairbank di Capital One Financial, una delle holding bancarie più grandi degli Stati Uniti. Per lui 569 milioni di dollari.

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Pacific Trash Vortex, l’isola di rifiuti galleggiante

Galleggia come una minaccia remota e subdola l’immensa isola di rifiuti a 500 miglia al largo della California e si protende verso il Giappone. Le sue dimensioni secondo gli oceanografi è doppia alla superficie degli Stati Uniti: disseminata in unasuperficie di 4.909.000 Km², una profondità di 30 metri ed un peso di 3.500.000 tonnellate.

E’ stato l’oceanografo americano Charles Moore a scoprirla osservando le correnti indotte dal North Pacific Subtropical Gyre, una corrente oceanica dotata di un particolare movimento a spirale orario formato dalla convergenza di altre 4 correnti: la Corrente del Nord Pacifico a nord, la Corrente della California ad est, la Corrente nord equatoriale a sud e la Corrente Kuroshio a ovest.

A confluire nel gorgo di immondizia del Pacifico c’è davvero di tutto: rifiuti gettati in mare, rottami di affondamenti, carichi andati persi, tutti destinati a decomposizione non biodegradabile: i polimeri diventano sempre più piccoli e quel che è peggio vengono inghiottiti dai pesce e dai molluschi tanto da determinare l’introduzione della plastica nella catena alimentare.

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Polemiche per le affermazioni di Vincenzo Onorato sul Billionaire

A rendere più calda l’estate in Costa Smeralda ci pensano le polemiche in segito alle dichiarazioni di Vincenzo Onorato, il presidente del team velico Mascalzone Latino e candidato all’acquisiszione della compagnia marittima Moby Lines, che in occasione della presentazione a Olbia del suo primo libro Quando saremo vento sulle onde del mare ha parlato della sua Sardegna ideale che sono state poco gradite da Flavio Briatore, proprietario della discoteca Billionaire tirata in ballo dai discorsi di Onorato:

La mia Sardegna ideale? Senza Tirrena e senza Billionaire

Flavio Briatore si è risentito di questa affermazione e ha risposto:

Non capisco questa esternazione, non capisco perché parla del mio locale. Probabilmente è dovuto al fatto che gli sta andando tutto male

Poi riferendosi al libro e all’appartenenza sarda acquisita di cui parla Onorato, Briatore rincara:

Ecco intanto mi sembra fuori luogo che Onorato si proclami sardo: è napoletano, vive a Milano e ha la sua casa delle vacanze all’Elba. Insomma, si può dire tutto, ma di sardo c’è poco.</em

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Bill Gates vuole donare metà del suo patrimonio in beneficenza

L’iniziativa è battezzata The Giving Pledge (tradotto: l’impegno di dare) e ha trovato 34 adesioni per altrettanti miliardari. Bill Gates, patron di Microsoft insieme all’investitore finanziario Warren Buffet ha lanciato la proposta di donare metà del patrimonio in beneficenza.

Il papà di Windows potrebbe passare alla storia come al Robin Hood dei tempi moderni. Con la sola differenza che non intende rubare ai ricchi per donare ai poveri, vuole, essendo ricco, privarsi di una parte consistenze del proprio patrimonio e donarlo a chi ne ha bisogno.

E la cosa incredibile è che Bill Gates e Warren Buffett occupano rispettivamente il primo e il secondo posto della classifica degli americani più ricchi, secondo e terzo posto nella classifica mondiale stilata da Forbes.

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Concorso People’s Bead di Trollbeads per diventare designer di gioielli

Trollbeads, brand che realizza gioielli modulabili rilancia il concorso People’s Beads, il contest per aspiranti designer di gioielli. L’invenzione infatti è una componente viscerale per TrollBeads e per il secondo anno consecutivo viene estesa alla clientela la possibilità di contribuire allo spirito creativo del marchio.

Il vincitore avrà una propria creazione in vendita e percepirà equo indennizzo. Per partecipare basta inviare un disegno del nuovo Beads o inviare una foto ispirata a una possibile nuova creazione.

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