Armani passa dalle boutique agli Hotel

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Re Giorgio Armani, lo stilista milanese più amato e famoso al mondo, sta continuando la sua espansione, attraverso i suoi investimenti in vari settori.

Oltre ad Armani moda, cosmetici e gioielli, la maison sta puntando sulla ristorazione e design applicato all’arredamento (Armani Home), basti guardare la linea Armani Casa, che oltre ad essere apprezzata è anche presente in alcuni dei più importanti e famosi saloni del design, come il Salone del Mobile di Milano.

Grazie alla collaborazione con la Emaar Propierties di Dubai, Armani sta puntando sulla realizzazione di Hotel, Residence e Resort di classe, che verranno inaugurati pian piano nei prossimi anni in giro per il mondo, facendoli diventare mete di villeggiatura per dirigenti di azienda, politici, ereditieri e magnati della finanza.

Re Giorgio curerà gli interni delle suite più in, provvedendo lui stesso alla ristrutturazione stilistica della facciata dell’Hotel Armani a Milano iniziata a dicembre, che si concluderà nel 2010, con la ristrutturazione completa del palazzo progettato da Enrico Griffini, che vedrà all’interno suite e camere oltre le cinque stelle, centro congressi, bar. Ristoranti, Spa e fitness center.

Il primo frutto del suo lavoro, Re Giorgio lo vedrà tra poco tempo, all’interno del Burj Dubai, l’edificio più alto del mondo, dove lo stilista ha realizzato 144 residenze arredate Armani. Il 18 febbraio si dirigerà verso New York per inaugurare un concept store sulla Fifth Avenue, lungo 50 metri e alto 14, un edificio progettato da Doriana e Massimiliano Fuksas. Il concept store è dislocato su quattro livelli, è di 4 mila metri quadri ed è la boutique più grande di tutta la maison Armani.

Gli anni passano, ma il re del Made in Italy continua a portare l’eleganza dell’italia in giro del mondo, riuscendo anche a arredare le residenze all’interno del Burj di Dubai, la città dove il lusso è di casa.

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