Un minuscolo paio di scarpette modello ciabattina appartenenti a Maria Antonietta è stato battuto all’asta ieri a Parigi per 50.000 euro. Nulla si sa del collezionista che si è aggiudicato questo gioiellino d’epoca, perchè il botta e risposta con l’acquirente finale è avvenuto via telefono. Le slipper che partivano da una base d’asta di 10.000 euro sono in seta nelle nuance rosa e verde con motivo rigato, con grande fiocco e tacco a rocchetto.
Aste
Jenson Button mette all’asta la Ferrari Enzo
Jenson Button, il pilota di Formula 1 inglese ancora oggi protagonista del team McLaren ha deciso di mettere all’asta la sua Ferrari Enzo. Il gioiello verrà messo in vendita presso l’Ippodromo britannico di Ascot il prossimo 13 Ottobre. Edizione limitatissima per lo storico modello, solo 400 esemplari prodotti ad oggi e anche per questo si prevede in incasso di almeno 1,6 milioni di dollari.
Aste milionarie di stelle della musica
Domani 3 luglio sarà un giorno veramente particolare per gli amanti della musica, difatti verranno messi all’asta dalla casa londinese Bonham, in un asta chiamata “Entertainment memorabilia“, che si svolgerà a Knightsbridge, 486 oggetti appartenuti a musicisti famosi.
L’Arte in Italia vale 1,4 miliardi di euro
Il Focus 2012 che si è svolto a Modena sull’arte antica, tenuta da Nomisma, la società di studi economici e autorità nel campo del valore economico dell’arte e l’Università Lum Jean Monnet, l’università mediterranea, ha stabilito che l’arte italiana genera un giro d’affari quantificabile in 1,4 miliardi di euro, circa l’1 per mille del PIL – Prodotto Interno Lordo italiano. Cifre ragguardevoli che però devono fare i conti con i venti di crisi che denotano un -2% del fatturato delle sette case d’aste italiani più importanti.
I dati si riferiscono al 2012, anno in cui il fatturato ha sfiorato i 118 milioni di euro e il 2011 che ha visto ridurre il giro d’affari a poco più di 115 milioni. Tanto è vero che se nel 2010 il numero medio delle aste era poco meno di 11 per ogni casa d’aste, nel 2011 la media si è ridotta a 10. Insomma si vende di meno e per questo si organizzano meno aste. A fronte di questi mancati guadagni le case d’aste hanno risposto aumentando le commissioni che complessivamente sono passate da poco meno di 1,60 milioni di euro a poco più di 2 milioni di euro.
All’asta due opere di Andy Warhol raffigurati Carlo D’Inghilterra e la principessa Diana
Due ritratti della principessa Diana e il principe Carlo realizzati dall’ icona della pop art Andy Warhol sono andati in mostra per la prima volta dal 1982, prima di essere venduto.
I dipinti mostrano Carlo in abito militare contro uno sfondo blu e la sua prima moglie Diana con indosso un abito formale, su uno sfondo rosa.
Christie’s, all’asta l’orologio francese in bronzo
Direttamente dalla casa d’aste Christie’s, ecco un nuovo oggetto perfetto per arredare in maniera lussuosa e con stile la vostra abitazione: un orologio francese alto 86 centimetri, con due candelabri e realizzato in bronzo.
Non è solamente bello, ma anche perfetto per chi ama l’arte e l’antichità. Il valore dell’orologio, che verrà messo all’asta a settembre al Rockefeller Plaza di New York è di 15 mila dollari.
Elvis Presley – messi all’asta su internet, alcuni dei suoi oggetti
Il Rock and Roll si sa, non muore mai e con lui nemmeno The King Elvis Presley, che fino al 25 marzo sarà al centro dell’attenzione sul sito Internet Gotta Have Rock and Roll, che ha organizzato una vendita all’asta dei suoi oggetti.
Questa asta sembra essere una vera manna dal cielo per tutti gli appassionati e collezionisti del Re del rock and roll, e ce né per tutti i gusti, dalla cartolina postale con l’effige del rocker a partire da 10 dollari, ad una giacca di pelle che amava indossare a partire da 8mila dollari.
Bottiglia d’acqua in vendita a 16 mila euro – i fondi andranno a finanziare i pozzi d’acqua in Africa
Tra le cose più strane che potessi trovare in giro per il web, ho trovato questa notizia: la vendita di una bottiglia d’acqua a 16 mila euro. Quali ragioni ci possono essere, per vendere o acquistare una bottiglia a questo prezzo?
Il primo motivo è quello di mettere in evidenzia la rarità e la preziosità di un bene essenziale per la vita, la quale carenza è la principale fonte di morte nel mondo, mentre il secondo motivo è quello di contribuire a finanziare la costruzione di pozzi d’acqua in Africa.
L’acqua che vende acqua in bottiglia è un’assurdità. Esperti di sviluppo sostenibile dicono che vendere l’acqua in bottiglie da 1,5 litri è uno spreco, ed il riciclaggio delle bottiglie avviene nel 10 % dei casi.