Jaguar E-Type: il ritorno di un mito

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Correva l’anno 1961 e la celeberrima casa automobilistica inglese di lusso Jaguar lanciava sul mercato un modello che sarebbe divenuto storico. Parliamo della E-Type, conosciuta anche con la sigla XK-E oppure XKE. Quest’auto è entrata a pieno titolo nel mito per diversi motivi. Era l’auto guidata nei fumetti da Diabolik e Eva Kant, fu quella che il grande Enzo Ferrari disse di essere “l’auto più bella mai costruita”.

La Jaguar E-Type rimase in produzione fino al 1975 e per festeggiare i 50 anni dal suo debutto la casa inglese ha omaggiato la storica auto con un nuovo modello. La E-Type, appunto, che richiama in diverse soluzioni stilistiche e aerodinamiche il modello precedessore.

La nuova E-Type ha avuto l’onore di partecipare alla storica competizione automobilistica Mille Miglia 2011 con la partecipazione anche di diversi modelli come l’XK120, C e D-type, con il supporto di Jaguar Cars e dallo Jaguar Heritage Trust.

Frank Klaas, Global Head of Communications, Jaguar Land Rover a tal proposito ha dichiarato:

La Mille Miglia è uno dei più grandi ed importanti eventi automobilistici del mondo, dove Jaguar si è sempre sentita a casa propria. Il nostro legame risale agli anni Cinquanta, quando le XK120 e le XK140 erano regolarmente ai nastri di partenza e partecipavano alla gara persino le C-type e le D-type. Infatti, i primi dischi freno furono montati su una C-type in gara guidata da Stirling Moss e Norman Dewis nella Mille Miglia del 1952. Gli ufficiali di corsa furono così disorientati da questa nuova tecnologia che richiesero una dimostrazione per provare che erano effettivamente dei freni e non qualcosa d’illegale

La nuova Jaguar E-Type sarà disponibile solo in versione convertibil nel colore Black Cherry. Novità riguardano la cromatura delle griglie anteriori, delle cornici dei finestrini, degli specchietti esterni e delle prese d’aria laterali.

All’interno il lusso e il comfort assumono contorni strepitosi, come i sedili con il logo Jaguar Heritage in rilievo e la possibilità di fornire condizionatori ausiliari per le sedute.