Per qualcuno il grande Elvis è vivo: rapito dagli aline o nell’anonimato in chissà quale paesino sperduto d’America. Eppure gli attrezzi che furono impiegati dall’equipe medica che nel 16 agosto del 1977 constatarono la morte del Re del Rock andranno presto all’asta.
Un giorno, Edoardo VIII d’Inghilterra futuro Re, incontrò Wallis Simpson, una divorziata americana. Per riuscire a sposarsi con lei, il futuro re decise di rinunciare alle sue pretese al trono nel 1936, e lasciò la Gran Bretagna con il titolo di duca e la duchessa di Windsor, vivendo all’estero tanti felici anni.
Per tutto il resto della loro vita, Edward la copriva di regali, tra cui molti pezzi di gioielleria, oggi, questi gioielli verranno messi in vendita dalla casa d’aste Sotheby’s.
Il pianoforte su cui il mitico gruppo dei Beatles ha registrato “Paperback Writer”, all’interno lo studio di Abbey Road a Londra sarà presto in vendita presso la casa d’aste Bonhams.
IL piano oltre ad essere vecchio presenta anche numerose macchie di caffè e bruciature di sigaretta, è un pianoforte verticale in legno chiaro, realizzato dai laboratori britannici Challen è stimato tra i 100.000 e 150.000 sterline, tra 119.000 e 178.000 €.
Il piano in questione non è stato utilizzato solamente dai Beatles, ma anche da una miriade di altri musicisti. Grazie al piano sembra che siano stati registrati pezzi memorabili come “Tomorrow Never Knows”, dei Fab Four presso gli Abbey Road nel 1966, e “Dark Side Of The Moon”, album cult dei Pink Floyd uscito nel 1973.
Non è un’errore di battitura: quello appena concluso a Parigi non è il Festival dell’Orrore bensì dell’Errore. E se avessimo voluto sbagliare di proposito avremmo scritto sul titolo “orrore”.
Di cosa si tratta? a Parigi si è svolto un festival molto particolare che come filo conduttore unico degli eventi in esso proposti c’era l’errore. Errore come geniale intuizione. Errore come anche una scoperta casuale può entrare nella storia.
Girolamo Ramunni, uno degli ideatori del festival e professore del Conservatoire national des arts et métiers spiega la correlazione occasionale tra errore e scienza:
L’Arts Lab della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, con sede al Polo di Valdera ha messo appunto un robot capace di eseguire dei movimenti di danza a ritmo di musica. Il debutto avverrà in un’inconsueta simbiosi tra uomo e macchina sul palco Centrale Fies di Dro, in provincia di Trento, con uno spettacolo danzante che vedrà 2 ballerini (umani) condividere la performance con un robot che ricorda tanto la struttura anatomica di un ragno.
Bella la vita quando si può disporre di un patrimonio quasi illimitato. In questo caso parliamo di Susanne Klatten, 48 anni, imprenditrice tedesca e considerata la donna più ricca della Germania. La rivista Forbes l’ha pure citata tra le 100 donne più potenti del mondo.
Una laurea in marketing e management all’università di Buckingham, una specializzazione con un master in pubblicità a Losanna, esperienze a Londra con la Dresdner Bank, la McKinsey e la banca Reuschel & Co a Monaco. Un grande curriculum., insomma Maggiore azionista della BMW e dell’industria chimica Altana, Susanne però ha dovuto attraversare durante la sua vita una serie di alti e bassi. Scandali, diciamo pure. Uno su tutti: quello a luci rosse che l’ha coinvolta in prima persona.
Gli hotel si sa, sono posti dove il cliente richiede privacy, confort e lusso, specialmente se i clienti in questione sono delle celebrità. Il sito Trip Advisor, ci presenta una classifica veramente interessante che ci rende noti gli Hotel preferiti dalle celebrità.
Eccovi la classifica degli Hotel più lussuosi e confortevoli amati dalle celebrità:
Prima posizione per il Four Seasons Resort Hualalai al Historic Ka’upulehu a Kailua-Kona alle Hawaii, qui una notte vi può costare tra i 554 e i 910 euro, ed è stato scelto per la luna di miele dalla coppia Megan Fox e Brian Austin Green. “I viaggiatori restano letteralmente ammaliati dall’eleganza minimalista del resort e dalle speciali premure riservate ai clienti, come le salviette refrigerate, i getti rinfrescanti di Evian sulla spiaggia e la pulizia degli occhiali da sole“.
Secondo alcune voci, la bellissima Villa Oleandra, dimora italiana di George Clooney, sembra esser stata messa in vendita, del resto sono anni che annualmente esce fuori una notizia simile.
Questa volta però, sembra essere stato siglato un accordo con i Besana, famiglia di industriali della Brianza.
Si apre ufficialmente l’estate 2010 del Billionaire, Flavio Briatore per l’occasione ha fatto il carico di VIP invitando i volti più noti del pianeta. E non poteva mancare lei, la regina del gossip, l’ereditiera per eccellenza, Paris Hilton.
Per lei un abito nero lungo e scollato e un amico, John Low, con la mania dello champagne Cristal: ne ha ordinate 110 per un valore di 350 mila euro.
Ecco gli eventi che vi segnaliamo per domani 23 luglio 2010:
Senigallia, Rocca Roveresca
convegno/conferenza: LE COLONIE EUROPEE
Facoltativa; Telefono prenotazioni: 07163258
Il 23 luglio 2010
C’è chi può permettersele e chi no. Le vacanze, dico. Ovvio che chi ha i mezzi può anche sperare di trascorrere una vacanza da sogno in uno dei più bei posti italiani. E infatti ecco arrivare a Positano, tra i tanti vip, anche Fiona Swarovski che ha voluto trascorrere una vacanza di lusso e relax in Costiera Amalfitana. Positano, dicevamo, perla del territorio campano che Fiona già conosceva tanto da dichiarare:
Si tratta di una località bellissima, non posso fare a meno di venirci per fare shopping con le amiche.
Per lei, alcune tappe d’obbligo come Charme, Brunella, Mastro ed altre boutique in spiaggia prima di far ritorno in barca. Ma chi è precisamente Fiona? Discendente di Daniel Swarovski, creatore dell’impero dei cristalli, Fiona Winter Swarovski è da sempre nome di punta nello show business per le sue importanti frequentazioni.
Il gruppo di ristoranti Harry Caray appena detto che avrebbe offerto 50.000 dollari per il disco, noto anche come shuffleboard, che ha contribuito a sigillare il gioco nella National Hockey League di quest’anno, ma solo se l’oggetto può essere autenticato.
Il Gruppo di Ristorazione con sede in Illinois, esattamente a Chicago, prende il nome dal famoso presentatore sportivo, Harry Caray, e proprio in suo onore è nato il desiderio di acquistare il disco che ha dato la vittoria a Chicago.
Questo opere del fantastico artista Carl Barks, deceduto nel 2000, sono state quasi esclusivamente confinato nella collezione privata di Kerby Confer, un direttore di radio di Baltimora. Fan di Uncle Scrooge (Zio Paperone in inglese) ha comperato i migliori oli su tela di Carl Barks.
Dieci di loro saranno messi all’asta il 6 agosto a Dallas (Texas) per le aste Heritage, e potrebbe guadagnarci fino a $ 700.000.
Gli spagnoli sono talmente in disibilio per il campionato mondiale vinto in Sud Africa contro gli olandesi che il pallone se lo sono riportati – giustamente – a casa.
Ma a farlo sono stati i tifosi spagnoli con un’asta su eBay.
E poco importa se le polemiche sorte intorno a Jo’ Bulani, questo il nome del pallone ideato da Adidas, ha suscitato mille polemiche tra eccessiva leggerezza, traiettorie insolite, rimbalzi anomali e goal fantasma.
