L’Ultima Cena del Vasari restaurata da Prada

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Il Cenacolo di Santa Croce è tornato a Firenze dopo il restauro finanziato da Prada che a 50 anni di distanza l’ha restituito alla sua destinazione originaria: l’Ultima Cena del Vasari, una delle opere più importanti dell’artista, era stata gravemente danneggiata nel corso della terribile alluvinio del 4 Novembre 1966. La stessa data, 50 anni dopo, è stata scelta per riportare a casa la splendida tavola lignea.

ultima cena del vasari

Alla cerimonia di consegna hanno partecipato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella insieme a Patrizio Bertelli, amministratore delegato di Prada, ma anche Irene Sanesi, Presidente dell’Opera di Santa Croce, Marco Ciatti, Soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure, Antoine Wilmering, Senior Program Officer di Getty Foundation.

I danni che all’epoca apparirono irreparabili sono stati pressocché cancellati dalla preziosa tavola lignea dipinta da Giorgio Vasari. È stato possibile grazie all’intervento di restauro finanziato da Prada e promosso insieme a Getty Foundation e Protezione Civile. Il restauro è stato curato dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze che ha restituito l’opera al suo antico splendore.

Il lavoro è stato poi ricollocato, simbolicamente nella stessa data dell’alluvione, proprio nella sua posizione originale, nel refettorio di Santa Croce a Firenze. Un evento importante che testimonia ancora una volta il coinvolgimento positivo e attivo delle grandi maison di moda nel recupero del patrimonio artistico italiano.

Ricordiamo tra gli altri il restauro della scalinata di Trinità dei Monti con la partecipazione di Bulgari o quello della Fontana di Trevi con l’intervento di Fendi. Stavolta è toccato a Prada aiutare una gemma dell’arte italiana a tornare a splendere, proprio lì dove era stata creduta irrimediabilmente perduta.