La Nasa premia il MIT per il progetto di un hotel di lusso nello spazio

Il turismo spaziale sarà la nuova frontiera dei viaggi di lusso. 400 chilometri di altezza per l’hotel progettato dai giovani laureati del Massachusetts Institute of Technology, che hanno ideato un hotel di lusso spaziale che ha ricevuto il premio della Nasa come miglior progetto al “Revolutionary aerospace systems concepts-academic linkage design competition forum”, concorso destinato agli studenti delle università che li sfida a trovare nuove idee nel campo dei sistemi aerospaziali.

Sappiamo bene che dormire nello spazio non è un’esperienza così tanto piacevole, e ce lo dicono gli astronauti, scienziati e piloti militari, costretti ad affrontare rischi e scomodità all’interno delle navicelle spaziali. Eppure il turismo spaziale di lusso potrebbe essere una nuova frontiera su cui investire.

TURISMO SPAZIALE

L’hotel ideato dagli studenti del Mit si chiama Marina, ed è una vera e propria residenza tra le stelle, una stazione spaziale riconfigurabile che può anche ospitare veicoli interplanetari per raggiungere Marte. Nella zona residenziale ci saranno otto stanze con bar, ristorante, palestra. Niente di diverso da un comune hotel tre stelle sulla Terra, direte voi. Ma questo hotel potrà godere di un panorama davvero speciale: la vista sul nostro pianeta. E gli ospiti potrebbero pure approfittarne per fare un’escursione su Marte.

VIRGIN GALACTIC, VIAGGI NELLO SPAZIO E SOGGIORNI IN HOTEL DI LUSSO

Quanto potrebbe costare un weekend tra le stelle non è dato sapere, ma gli studenti del Mit hanno valutato la possibilità che la struttura sia co-gestita da parte della Nasa per un periodo di dieci anni, permettendo così la riduzione della spesa per il mantenimento di una Stazione Spaziale a un decimo, con un risparmio del 16% sul budget totale.

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Lynx XCOR Aerospace, viaggio nello spazio per 95 mila dollari

Il turismo spaziale oramai è una realtà ben definita., tanto che qualcuno ha comprato un biglietto per un viaggio nello spazio al costo di 95mila dollari a bordo dell’astronave Lynx XCOR Aerospace.

L’offerta è nata dalla collaborazione tra l’agenzia di viaggi Ophir Tours e la Tours Rocketship, specializzata nel rendere sempre più accessibili i viaggi fuori dal pianeta terra.

200 mila dollari per un viaggio con la Virgin Galactic

Albuquerque – I viaggi nello spazio sarà presto alla portata della gente comune, a condizione che abbiano conti bancari straordinaria.

Un volo di due ore da New Mexico Spaceport America si svolgerà per 200.000 dollari viaggiatore, un dirigente di volo della Virgin Galactic lo ha detto lunedì.

I voli di prova sono ancora in corso, e il primo lancio suborbitale con passeggeri non può verificarsi fino al 2013, almeno secondo quello dichiarato Will Pomerantz, vice presidente della società.

Virgin Galactic presenta il video promozionale

Il giorno in cui Boeing ha annunciato l’intenzione di offrire voli commerciali nello spazio in grado di trasportare sette passeggeri capsula spaziale, la Virgin Galactic ha pubblicato un nuovo video sui futuri voli suborbitali a partire dal primo spazioporto commerciale nel mondo: Spaceport America, nel deserto del Mojave.

Il messaggio pubblicitario è forte e prende in particolare con il discorso di JFK alla Rice University in cui è estratta questa frase famosa:

Abbiamo scelto di andare sulla luna in questo decennio e perseguire le altre cose, non perché ‘ è facile, ma perché è difficile.

Zero-g Resort, l’Hotel spaziale verrà realizzato entro il 2012

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La società privata del turismo cosmico, Galactic Suite Limited, ha reso pubblica la notizia del primo Hotel spaziale nel 2012.

Pensate che bello poter guardare dall’oblò e vedere il nostro pianeta. Peccato solamente che un soggiorno di tre notti, abbia un costo di 3 milioni d’euro … poveri noi!!

Lo Zero-g Resort, ogni ottanta minuti completerà il giro del pianeta terra. Bisogna aggiungere, per chi fosse interessato al pernottamento galattico, che il trasporto avviene tramite capsule mediante razzi russi mediante uno spaceport costruito nei caraibi.

Turismo spaziale, Charles Simonyi il primo turista dello spazio a esserci stato 2 volte

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A quarant’anni dal primo, storico, sbarco dell’uomo sulla Luna, c’è un turismo lungi dall’essere considerato di massa, ma pur sempre una realtà che ha inviato già 6 visitatori nello spazio:
è il c.d. turismo spaziale, finanziato per lo più dagli stessi privati a suon di milioni di dollari.

L’ultimo turista nello spazio è Charles Simonyi, un informatico ungherese con la cittadinanza statunitense e creatore dei più importanti software di Microsoft.

Europa, entra nel mercato del turismo spaziale offrendo una momentanea assenza di gravità.

L’Europa pianifica di entrare nel fantastico mercato del turismo spaziale offrendo l’opportunità di un’esperienza di assenza di gravità per aumentare i fondi della ricerca scientifica. Novespace, un’unità dell’agenzia spaziale francese CNES si fa principale promotore di questa sperimentazione scientifica utilizzando un Airbus300 jetliner convertito.

Date le ambizioni spaziali dell’Europa, che sta fronteggiando un’innegabile crisi economica, si è dovuto pensare ad un piano: mixare scienza e avventura per una ottima causa quale è la ricerca, riproducendo l’assenza di gravità nell’Airbus, per provare proprio tutte le emozioni che prova un astronauta.

I passeggeri sentiranno il peso del proprio corpo raddoppiato, durante la salita ripida e la discesa, ma proveranno 22 secondi di totale assenza di gravità quando la potenza del motore verrà bruscamente ridotta.