Artika: la cucina moderna tutta “curve”

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Chissà se il designer Domenico Paolucci si sia ispirato agli iceberg del Mare Artico, di certo ne rievoca le sinuosità delle forme, di una penisola e di un’isola, che fanno della cucina componibile Artika, uno dei fiori all’occhiello della prestigiosa azienda Pedini.

Gran design che non tradisce le aspettative di chi attribuisce alla cucina moderna l’arduo compito di sposare funzionalità e gusto estetico; innovazione tecnologica e praticità.

A partire dalla gamma dei materiali che si compongono come un evocazione sontuosa degli ambienti artici: il rovere tinto blu della penisola con le varianti del laccato bianco lucido; top e cappa in acciaio inox, anche qui amplia scelta di materiali in alternativa: il cristallo verniciato, la quarzite, il cristalan.

Il lavello e il piano cottura tondeggianti sono in piena armonia con le forme curve di una cucina che è destinata a essere il cuore pulsante del centro della sala giorno.

Le ante arrotondate nei lati orizzontali custodiscono funzionali cestoni il cui interno è ottimizzato per garantire a pieno dello spazio.

Anche le maniglie si sottopongono a una scrupolosa scelta estetica, senza però rinunciare alla praticità d’uso: per non compromettere il design a tuttotondo, è possibile ordinare la propria cucina con maniglie a incasso o con gola sottopiano (ovvero la scanalatura posta tra basi e piani per consentire all’anta di aprirsi agevolmente).

Oltre ai comodi cestoni e agli elettrodomestici ad incasso, la parte di un angolo sorprende con un carrellino estraibile e il piano girevole.

La curiosità a questo punto è legittima: Quanto costa?
Abbiamo chiesto un po’ in giro e così abbiamo avuto modo di comprendere maggiormente la versatilità delle gamme disponibili: per la diversità dei materiali e degli elettrodomestici (anche delle marche) componibili il prezzo oscilla tra i 15 000 e i 20 000 euro. Variabili a seconda dei prezzi dei fornitori. Sicuramente non alla portata di tutti, ma decisamente un “look” accattivante che non vuole privarsi del massimo della funzionalità e della flessibilità.