500 mila dollari pagati per il dominio gay.xxx

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Dal mese scorso è possibile riservare i nomi di dominio Internet che terminano in “.Xxx” solo per i siti pornografici. Secondo molto questo sistema faciliterà la protezione dei genitori quando i figli andranno a farsi un giretto su internet.

Questo non piace a tutti, alcune aziende pornografiche spingono a boicottare il sistema e rifiutarlo e parlano di “censura troppo facile” o “stigma”.

Non voglio parlare di siti porno e boicottaggio, bensì di quelle società disposte a fare l’opposto, ossia a pagare migliaia di dollari per un dominio XXX. Questo è il caso del nome di dominio “gay.xxx” venduto per l’impressionante somma di $ 500.000 dollari alla società Corbin Fisher, specialista in pornografia gay.