Tiffany & Co. ed Elsa Peretti al British Museum

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Una mostra da non perdere, un omaggio all’arte del gioiello che si fa vagabonda e arriva a farsi ammirare come opera da museo. Trenta nuovi gioielli e oggetti per la casa disegnati in esclusiva dalla designer italo-americana Elsa Peretti, 69 anni e da trentacinque nel team di Tiffany & Co., sono arrivati lo scorso 1 maggio al British Museum di Londra per entrar a far parte della collezione di design.

Per chi non è a Londra, però, è possibile ammirare le creazioni di Elsa Peretti in tutte le boutique Tiffany & Co. del mondo. In Italia, ad esempio, basterà recarsi presso i negozi di Milano, Roma, Firenze e Bologna.


Tra le opere esposte al British Museum, vi sono i bracciali in lacca derivanti da arti e mestieri tradizionali del passato, come l’Urushi (parola giapponese che significa “lacca”), un procedimento complesso che prevede 70 passaggi di lacca naturale su legno giapponese scolpito e cesellato. E’ così che nascono i bangles in oro 24k, negoro e lacca nera o rossa.

Il classico, invece, trionfa con il pendente Open Heart, un cuore dalle linee fluide e leggere, mentre il ciondolo Bottle in argento si ispira alla Portofino degli anni Sessanta quando le donne, nei loro vestiti di seta Pucci, si mostravano con una gardenia in mano. Per Elsa Peretti, l’innovazione di una piccola bottiglia in argento da tenere al collo a mò di vaso di fiori.

Il Candeliere Bone in argento, infine, è ispirato alle decorazioni di un una chiesa Cappuccina del diciassettesimo secolo posizionata accanto ad un cimitero e decorata con ossa umane.

Elsa Peretti, donna eclettica e figlia dei fiori, è nata a Firenze. Studi fra Roma e la Svizzera e, negli anni Sessanta, la fuga a New York che le ha dato il successo permettendole di cooscere vari designer americani (da Oscar de La Renta e Giorgio di Sant’ Angelo) e di iniziare nel campo dei gioielli. I suoi gusti?

Amo le cose semplici e le cose imperfette.

Come darle torto?