Resort Amphibious a Doha, il primo vero hotel sottomarino

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A Doha in Qatar, una delle parti del mondo più redditizie al mondo, dove il reddito procapite supera di molto i 100mila dollari annui hanno pensato bene di realizzare qualcosa di unico: un resort subacqueo.

Il resort dal nome di Amphibious, è opera di un architetto italiano trentottenne di nome Giancarlo Zema, ed è il primo hotel subacqueo con 80 suites galleggianti e super lussuose.

Sulla parte dedicata alla terra ferma vi è una torre a forma di fungo gigante con ristorante panoramico e osservatorio, con intorno uffici finanziari, residenziali ed una zona portuale, mentre nella parte sull’acqua vi sarà un museo dedicato al mare, un tunnel in acrilico trasparente con un osservatorio sottomarino.

I quattro hotel hanno settanta luxury suites che verranno disposte lungo il perimetro del corpo principale, tutte con le hall sommerse a dieci metri di profondità, infine ci sono le ottanta medusa suites galleggianti, autosufficienti, di 350 metri quadrati su cinque livelli, con una a tre metri sotto il livello del mare.

Doha, è oramai una città in evoluzione con grattacieli firmati da star dell’architettura come Jean Nouvel e musei progettati da Ieoh Ming Pei ed a differenza di Dubai, qui non esiste crisi internazionale di varia natura, ma con tutti i soldi che circolano, è il posto ideale per tutto, basti pensare che il petrolio e gas offrono una prospettiva migliore e di tutt’altro livello rispetto al Bahrain o Arabia Saudita.

Il Qatar è riuscito a convincere la Fia ad assegnargli i Mondiali di calcio del 2022, pensate i soldi cosa possono comperare considerando che la temperatura estiva nel periodo estivo è sopra i 50 gradi all’ombra.

Ovviamente anche per questo problema, Doha ha trovato una soluzione, ossia realizzare dodici stadi da cinquantamila posti, tutti dotati di aria condizionata che verranno smontati e venduti.

Sarà forse ora di dire bye bye a Dubai?

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