Opera di restaurazione per il Cristo Redentore di Rio

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cristo re

Il simbolo di Rio de Janeiro, il Cristo Redentore, che per 80 anni, ha contemplato la città dalla montagna Corcovado, ha riaperto le sue porte al pubblico, secondo quanto riporta la BBC.

Le piogge che hanno invaso lo stato di Rio de Janeiro hanno accelerato il degrado e l’afflusso di donazioni, per lo più privato per la sua ristrutturazione finanziato attraverso una partnership tra il colosso minerario brasiliano Vale e l’Arcidiocesi di Rio. Vale sarà responsabile fino al 2015 per la manutenzione e la conservazione del santuario del Cristo Re, un monumento storico dal 1973 e recentemente eletto una delle sette meraviglie del mondo.

La ristrutturazione ha un prezzodi tre milioni di euro! Aperta il 12 Ott 1931, la statua scolpita da Paul Landowski, un cittadino francese di origine polacca, oramai ha crepe, infiltrazioni d’acqua e ha perso parte del suo involucro, costituito da un mosaico di pietra ollare, più comunemente conosciuto come pietra di talco o pietra ollare.

Trovare la stessa pietra è stata la parte più difficile, secondo l’architetto Marzia Braga, responsabile del restauro:

“La parte più difficile è stato trovare il giusto colore di pietra che non ha alcun cambiamento di colore”

Mercoledì scorso Braga, nel corso di una conferenza stampa presso il monumento ha parlato della soluzione presa per la restaurazione, di come usare e tagliare più di 60.000 pietra sapone dalla stessa cava, come quello utilizzato al momento della costruzione della statua.

La statua dispone inoltre di un nuovo sistema di illuminazione. Il monte del cristo Redentore è visitata da quasi due milioni di visitatori l’anno, oltre il famoso Pan di Zucchero, un altro simbolo di Rio.

fonte Lebloge luxe