La Grecia affitta l’Acropoli e altre rovine per risollevarsi dalla crisi economica

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Oramai non mi meraviglio più di niente! La Grecia sta passando una situazione per nulla positiva, tra le proteste e tagli, questa bellissima nazione sta cercando di trovare alternative valide per risollevarsi, ed ha pensato bene di affidarsi al mondo dell’eccellenza.

Il Paese ha deciso di affittare l’Acropoli e altri luoghi archeologici a fini pubblicitari o come location per eventi legate a personaggi ricchi, ad investitori.

Ovviamente, la cosa non ha lasciato estranei gli archeologi, che non vedono di buon grado affittare beni archeologici di un valore inestimabile e patrimonio di tutti, ma questo giochino potrebbe portare nelle casse dello Stato fondi da poter investire.

Ora l’Acropoli e altri siti potranno essere affittati con la modica spesa di 1.600 euro al giorno (troppo poco), ma le richieste saranno esaminate dalla Cassa delle risorse archeologiche.

Questo per la Grecia è un rimedio alla crisi economica, ma come rendono noti i giornali greci, l’importante è che i tesori nazionali non vengano svenduti e deturpati.

Photo Credits | Getty Images