Farfetch mette le mani sulla rivale Ynap

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È arrivato finalmente l’ok da parte della Commissione Europea all’atto definitivo di acquisizione dalla piattaforma Farfetch di una partecipazione pari al 47,5% della nemica e rivale Yoox Net-a-Porter, meglio conosciuta come Ynap. Quest’ultima è stata oggetto di cessione da parte del colosso svizzero che opera nell’ambito del lusso, ovvero Richemont. Proprio Richemont può contare al suo interno su più di una ventina di brand, tra cui troviamo pure Van Cleef e Cartier.

Si trattava dell’ultima fase per poter portare a termine la tanto strombazzata operazione il cui primo annuncio era arrivato per la prima volta nel mese di agosto di un anno fa. Sette mesi fa era arrivato l’ok anche da parte dell’Antitrust del Regno Unito.

Richemont aveva già in più di un’occasione messo in evidenza come avesse voglia di provvedere alla cessione di una porzione del suo e-commerce in perdita di Ynap al gruppo di Farftech. Nel corso degli ultimi anni, Ynap stava facendo registrare dei dati non proprio ottimali, non rispettando le aspettative sia in termini di ricavi che di marginalità rispetto a quanto aveva previsto Richemont.

In ogni caso, a scanso di equivoci, è giusto mettere in evidenza come Richemont ha deciso di conservare ben il 49,3% del dato complessivo, anche se all’insorgere di specifiche condizioni Farftech dovrebbe decidere di completare l’acquisto di tutto il pacchetto di Ynap entro il 2028, quindi nel giro dei prossimi cinque anni.

La parte rimanente pari al 3,2% che non è stato ceduto a Farftech è finito invece a Symphony Global. Si tratta di uno dei vari strumenti di investimento del gruppo che è legato a Mohamed Alabbar. Con una soluzione del genere, ecco che l’azienda italo-inglese, che riveste un ruolo di tutto rispetto nel campo della vendita al dettaglio di moda online, si trasforma ora in una vera e propria piattaforma di distribuzione neutrale, che non è nelle mani e nella disponibilità di alcun tipo di azionista.

Con il processo di perfezionamento della vendita pari al 47,5% del capitale di Ynap a Farftech, Richemont otterrà qualcosa come tra 53 e 58,5 milioni di azioni ordinarie di classe A Farftech, che in teoria dovrebbero essere pari a circa il 12 o il 13 percento del capitale che è stato oggetto di emissione da parte di Farftech. Non solo, dal momento che Richemont si metterà in tasca ulteriori 250 milioni di dollari nel giro di un quinquennio da quando è stata portata a termine la transazione.