Emilio Pucci e Timorous Beasties: tappeti e carta da parati d’autore

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Tappeto Emilio Pucci

Per una casa il più possibile alla moda, perché non puntare su dettagli unici, costosi (e quindi riservati a pochi fortunati), ma sicuramente d’effetto? Si può dunque iniziare il rinnovamento da tappeti e carta da parati. Nel primo settore, si fanno notare senza ombra di dubbio i tappeti in lana disegnati da Emilio Pucci, il cui nome si trova ormai ovunque: abbigliamento, occhiali, arredi di yachts di lusso. Addirittura sul logo per la missione dell’Apollo 15 e sulla biancheria della linea aerea Quantas.

Prodotti da Dandolo & Primi a Buenos Aires sin dal lontano 1969, i tappeti Pucci sono in edizione limitata con dodici differenti patterns, ognuno formato da combinazioni di cinque colori: toni della terra, colori del gelato, colori del sole, toni della notte e spettro del rosa.


Soprannominati ‘dipinti da pavimento in lana‘, i tappeti sono stati esposti a Buenos Aires nel Museo di Arte Decorativa e oggi sono venduti attraverso la catena di Sothesby e Christie. Il tappeto di Emilio Pucci nell’immagine appartiene alla serie soprannominata Giardino. Il tappeto è disponibilè in 4 misure:
2,5 x2,5 metri costa GBP 4,200
3×3 metri costa GBP 6,000
3,5×3,5 metri costa GBP 8,200
4×4 metri costa GBP 10,800

Non si scherza, dicevamo, nemmeno con la carta da parati. Il gruppo di designer che fa capo a Glasgow col nome di Timorous Beasties – i loro esordi risalgono ai primi anni Novanta – ha realizzato ad esempio collezioni spettacolari, tessuti e wallpaper con temi entomologici e botanici come la serie Iguana, il cui soggetto sembra essere direttamente uscito da un trattato ottocentesco su un’isola sino ad allora inesplorata.

Rea queste opere d’arte senza cornice, sempre più surreali e provocatorie, vi è anche l’edizione speciale di carta da parati dall’esotico nome Devil Damask che gioca sui contrasti del disegno in nero su una base in grigio. Ogni confezione (contiene 3 rotoli di carta) costa 900 euro.