Vespa ricoperta di Swarovski

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Prima o poi tutto ciò che incarna un’icona di stile si veste di Swarovky. Perfino gli oggetti di uso comune per renderli esclusivi non disdegnano la customizzazione di cristalli pur di assumere una nuova immagine votata al lusso e allo sfarzo. Ne sono un esempio i cellulari relizzati in materiali nobili e naturalmente Swarovski. E quindi non poteva mancare alla kermesse uno dei simboli dell’Italia su 2 ruote: la Vespa.

Questo motociclo prodotto dalla Piaggio nel 1946 e celebrato in film e canzoni (vi ricordate quant’è bello andare in gio per i colli bolognesi?50 special – Luna Pop) ha impiegato per sei mesi un’azienda produttrice di tessuti pregiati ornati da pietre preziose in Germania, la Stonerichworld che l’ha ricoperta con ben 150 mila Swarovsky.

Il modello customizzato è una Vespa VVB del 1961. Valore di mercato 249 mila euro.
Maggiori dettagli dal comunicato stampa Italia Marketing:

La Vespa VVb 150 anno 1961, il mito italiano delle due ruote, viene interamente ricoperta di pietre Swarovski, riportando in vita l’eccezionale monumento noto in tutto il mondo.
Tre anni di sviluppo e sei mesi di produzione hanno trasformato questa brillante opera d’arte in una luccicante scultura. Questa sfolgorante macchina riposta in un fascio di luce, regala a chi la osserva il sogno dell’immortalitá.
L’opera, dalla superficie impreziosita, è nella sua completa manifestazione un oggetto d’arte di particolare splendore.
La Vespa è funzionante ed un puro pezzo da esposizione, particolarmente adatta per una pretenzionsa sala di un’azienda o per un tempio del design, adatta per assegnare a questi ambienti l’adeguata cornice.
Questo oggetto d’arte é una sfida per tutti quelli che hanno la fede e la libertá di spirito di voler ridefinire il concetto di Kitsch, Potere ed Opera d’arte.
Tutte le percezioni di rifrazione della luce sono racchiuse in questo oggetto, rappresentate da moderni elementi sperimentali e dalla fusione delle preesistenti forme.
Il procedimento di formatura della Vespa permette l’eccezionale rituale del mosaico, che non distrugge il fenomeno nostalgico, lo riporta in vita.
Osservando a lungo l’oggetto d’arte, c’è la tendenza a riconoscere il particolare potenziale che la nuova direzione artistica lascia intuire.
Da un’opera d’arte ci si aspetta l’originalitá, che corrisponde pienamente all’essere di questa macchina d’arte.
Con questa originale Vespa VVB 150 anno 1961 e la fusione degli elementi di Swarovski sulla superficie laccata, assistiamo all’elevazione ad un nuovo tipo di arte.
L’arte puó lusingare, essere uno stimolo oppure riflessione, ma in nessun caso diventare schema fisso nella visuale di chi osserva.
La libertá di creare qualcosa di nuovo partendo da un pezzo di storia é qui permessa. Il mito della Vespa, la passione italiana per la vita, il sole, il mare ed il cielo sempre blu, vengono fissati per l’eternitá nello scintillio di queste preziose pietre.
L’unica tecnica adesiva al mondo dell’applicazione di elementi di Swarovski permette che la superficie argentata non venga danneggiata e lo splendore delle pietre si rispecchi sulla superficie stessa.
La restaurata e nobilitata vespa ridá all’intero spettro la rifrazione della luce milioni di volte e l’immersione in un mondo di immagini di desiderio, un mondo che la vita rende cosí unica.
Il creatore di questo oggetto d’arte desidera rappresentare una molteplice fonte di luce, senza che la propria energia venga sperperata.
Ad alta voce si puó asserire che l’artista di questa opera è un autodidatta.
Con questo oggetto vuole dimostrare come, attraverso l’esperienza dell’imparare da sé o dello studio da autodidatta, sia possibile raggiungere il successo senza bisogno di fare affidamento su schemi preimpostati o su esperimenti scritti precedentemente.
La motivazione, per creare una tale opera, è soggetta per lo piú all’ambizione di dimostrare a tutti gli scettici che tutto ció è possibile.
La volontá, di creare qualcosa di nuovo e di unico, dipende nell’intero tempo di sviluppo spesso da piccole casualitá.
Dinanzi a quest’opera dovrebbero sentirsi richiamare persone che si lasciano andare a qualcosa di nuovo e di insolito.
L’arte dovrebbe svegliare la curiositá ed aprire nuove prospettive, per destare la passione.