Total Prestige: il Social Network dei ricchissimi

La Community Web di nicchia dilaga. Se il vostro facebook è pieno di inviti a gruppi strampalati e quant’altro, sappiate che su totalprestigecommunity.com viene invitato solo chi ha particolari referenze.

Sarà per stare a passo coi tempi, sarà che gli inviti con cravatta ormai passano in disuso e cedono il posto ai nuovi Social Network d’elite della grande rete telematica.

Total Prestige è una Community Web sorta lo scorso settembre e attualmente conta circa 650 iscritti. Ognuno di questi può vantare di possedere un account esclusivamente grazie all’invito di un membro iscritto. Le prerogative sono quelle della gente che conta: milionari, nobili, petrolieri, star del cinema e della televisione.

Tra gli iscritti compaiono nomi illustri dei più disparati jet set mondiali, quali il petroliere arabo Jamal A. Al Akkad, la contessa Vanessa Kosta Pomponi di Montecarlo, l’attore statunitense del cast di Beatiful Daniel McVicar. Tra gli italiani, uno che in America ha trovato fortuna: il fondatore della famosa agenzia di modelle ID Models di New York, Paolo Zampoli.

Un modo per socializzare ben più amplio ed esponenziale rispetto all’idea originaria sorta in Svizzera 15 anni fa, in cui dirigenti e top-manager fondarono un circolo privato per coniugare bella vita e incontri d’affari.

Total Prestige nasce allo scopo di creare nuove opportunità di affari e di allargare il business creando una rete di contatti professionali. Un modo tecnologicamente efficiente per mettere in contatto gli uomini che posseggono grandi capitali da investire. Ma anche per fare da cassa di risonanza a eventi mondani che sottendono agli affari.

Non a caso recentemente il Social Network è stato finanziato per 1 milione di dollari dal fondo privato Ferrata Capital.

Ma nella Community Web di Total Prestige non mancano richieste più frivole seppur comprensibilmente urgenti: c’è chi chiede consigli su come evitare i pirati quando circumnaviga le coste della Somalia col proprio yacht.