Shanghai 2010: il Piemonte e le sue eccellenza enogastronomiche. Conferenza stampa di Ugo Cavallera

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Si tiene oggi, 4 agosto 2010, nell’auditorium del Padiglione Italia il seminario Il Piemonte: terra di vino e di benessere. La convention è l’ultima prima della conclusione di domani dello stand della regione Piemonte all’Expo di Shanghai 2010.

Una presenza importante quella del Piemonte, che con un Pil 2009 di oltre 129 milioni di euro rappresenta il tessuto connettivo della produzione, spalmata tra industria, agricoltura e turismo. Eppure con dati non rassicuranti circa l’andamento del pil e dell’occupazione, entrambe in calo.

Ugo Cavallera, assessore regionale all’Urbanistica e programmazione territoriale, Beni ambientali, Edilizia e Legale e vice presidente della Giunta Regionale piemontese ha dichiarato:

La partecipazione del Piemonte ad una manifestazione cosi’ importante costituisce una vetrina prestigiosa per far conoscere al mondo il meglio della nostra Regione, non solo dal punto di vista produttivo, ma anche quel variegato mosaico di aspetti aspetti storici, culturali, sociali turistici e ambientali che definiscono la nostra identità, un’occasione, cioè, per far conoscere al mondo il Piemonte che produce. Dall’inizio dell’Expo ad oggi le presenze sono state tre milioni, la stima finale e’ che si superino i 70, dunque, si capisce perche’ il Piemonte per la sua storia, la sua tradizione, il suo know-how , le sue professionalità e potenzialità non poteva mancare all’appuntamento. La Cina sta consolidandosi come una potenza non solo economica e finanziaria, ma anche in altri settori, dai beni culturali al turismo, e la realtà piemontese puo’ da un lato offrire importanti contribuiti, dall’altro raccogliere interessanti opportunità di sviluppo, non a caso in queste due settimane non mancheranno occasioni di confronto e scambio delle nostre imprese. La presenza piemontese a Shanghai, dunque, nell’ambito dell’organica partecipazione istituzionale italiana rappresenta un’opportunita’ di assoluto rilievo per offrire visibilità alle molteplici risorse creative e operative della nostra regione, anche allo scopo di rafforzarne il ruolo in un quadro di relazioni internazionali sempre piu’ dinamico e globalizzato.