Milano Moda Donna: torna la settimana lunga

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La conferenza stampa tenutasi a Palazzo Marino per la presentazione di Milano Moda Donna in cui sono intervenuti il sindaco Letizia Moratti, l’assessore alla Moda Eventi e Design Giovanni Terzi, il segretario generale della Camera di Commercio di Milano Andrea Chevallard, il Presidente della Camera della Moda Mario Boselli e l’imprenditore fiorentino Diego Della Valle, ha presentato la nuova medicina ai 4 giorni di polemiche della precedente edizione. Un vaccino contro la “vasocostrizione” Anna Wintour.

Saranno 7 i giorni dedicati alle passerelle milanesi in programma dal 22 al 28 settembre 2010. Una notizia accolta dagli addetti ai lavori con plauso e soddisfazione. L’edizione di febbraio che vide ridursi il calendario in soli 3 giorni per la visita sugace della direttrice di Vogue è ormai acqua passata. Si volta pagina e si torna a fare sistema sotto la bandiera tricolore.

A inaugurare la settimana della moda milane sarà Gucci, a concludere Armani. Non si poteva chiedere di meglio. Non si sono fatti cogliere di sorpresa Dolce & Gabbana che per l’occasione tornerà dopo 8 anni d’assenza nel calendario ufficiale.

Mario Boselli l’ha definita una “svolta epocale” e i riferimenti a una ripresa economica ci sono tutti. Tant’è vero che si è preferito coinvolgere il centro di Milano per mettere in moto le attività dei locali e della ristorazione. Ci sarà infatti nella fascia pranzo una sosta di mezzora che permetterà agli addetti ai lavori di rifocillarsi.

Ma non mancano le polemiche legate ad esclusioni clamorose. Come il brand di punta del Gruppo Miroglio che dopo due aperture con il marchio oltre la 46 Elena Mirò quest’anno non sarà presente. Medesima sorte per Seduzioni Diamonds di Valeria Marini e di tutta una categoria: quella della Moda Mare.

Polemiche a parte, lo sforzo di mettere in luce le forze propulsive degli stilisti emergenti non è vano: sono stati “piazzati” in orari ritenuti favorevoli le sfilate di Francesco Scognamiglio, Gabriele Colangelo, Albino, Roberto Musso, Marco De Vincenzo, Maurizio Pecoraro, Silvio Betterelli e Sergio Zambon.