Chirurgia estetica: si decide sotto l’ombrellone

Spread the love

spiaggia esteticaL’agenzia di stampa e d’informazione Adnkronos ha pubblicato un interesante articolo nel quale, grazie alla preziosa testimonianza del chirurgo estetico Giulio Basoccu, docente all’Università La Sapienza di Roma, si rileva come 2 donne su 3 decida di sottoporsi a un intervento chirurgico estetico maturando tale decisione proprio sotto l’ombrellone.

Un fenomeno che ha come determinanti 2 aspetti che insieme costituiscono per la maggiorparte delle donne la condicio sine qua non per maturare il desiderio di qualche correzione: Il confronto di visivo con chi ha un fisico perfetto esibito in spiaggia e la possibilità di poterne parlare apertamente con il marito, facendo affiorare quei disagi che si avvertono quandosi è costretti a scoprire i propri inestetismi.


Giulio Basoccu spiega:

Il desiderio ritocco scatta in spiaggia, sotto l’ombrellone, guardandosi intorno, facendo confronti e apprezzamenti, sono soprattutto l’ingrandimento del seno e la liposuzione gli interventi dei quali si parla in riva al mare. Due donne su tre ne parlano con il marito per la prima volta in vacanza: mostrano al coniuge il decollete che desidererebbero indicando quello della vicina di ombrellone o della sconosciuta che passeggia sul bagnasciuga. Lo stesso per i glutei. Quando ci si trova davanti una donna senza cellulite e cuscinetti di adipe in eccesso, allora scatta il confronto e per quella che, invece, di cellulite ne ha da vendere arriva il disagio e anche la vergogna di mostrare i suoi inestetismi. Tutto questo porta a considerare la possibilità di poter migliorare il proprio corpo attraverso la chirurgia estetica.

Si arriva così al primo appuntamento alla visita medica nel periodo settembre ottobre proprio per le decisioni maturate sul bagnasciuga: 

 Tra settembre e ottobre i nostri studi fanno il pieno di pazienti che hanno prenotato una prima visita con il chirurgo estetico e nella maggior parte dei casi riferiscono di aver deciso per un intervento di chirurgia estetica proprio nel corso dei mesi estivi o quanto meno di averne parlato seriamente con il coniuge, che di solito è presente all’incontro con il medico.