Luxury & Yachts: Fiera di Verona dal 26 febbraio al 1 marzo 2010

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Torna come ogni anno l’attesissimo evento del grande contenitore del lusso che vedrà la Fiera di Verona diventare uno dei più importanti show case sulle novità e le straordinaterietà del mondo del lusso.

Tantissime le cose da vedere e ammirare, tutte con con il denominatore dei grandi numeri e dei grandi sogni:

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Cina: il mercato del lusso è in rialzo

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In Cina il mercato del Lusso va a gonfie vele, ecco perché numerose maison di moda stanno cercando di aprire più boutique possibili nel paese del Sol Levante.

Hotel di lusso, locali di lusso, oramai sembra dover essere la prossima Dubai. Ora la Cina è al secondo posto per quanto riguarda i beni di lusso al mondo, ma manca poco a che possa trasformarsi nella prima.

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Fendi: nuove idee e novità

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L’anno che verrà sarà per la maison di moda Fendi pregno e pieno di idee e novità. Amministratore Delegato del marchio Michael Burke, ha annunciato che a Roma riaprirà l’Hotel Fendi e ritorneranno le collezioni menswear.

I tempi di realizzazione non sono ancora noti, ma la maison ha detto che no0n si dovrà aspettare molto, inoltre cercherà di potenzaire la linea Business cominciata con F factory a Miami, ma non prima di qualche anno.

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La capitale del lusso Dubai è in crisi finanziaria

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Tormenti nel mercato finanziario generale, tranne che per Wall Street che è chiuso fino a lunedì per il Ringraziamento.

La capitale del lusso mondiale, Dubai ha qualche problema nell’investimento immobiliare, tanto che, due sere fa, Dubai World, che controlla i principali investimenti del paese, ha fatto trapelare di essere sull’orlo di un crac finanziario.

Si è richiesto alle banche di congelare per sei mesi il pagamento del debito, che ha raggiunto la cifra di 59 miliardi di dollari.

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Valentino dice: L’alta moda non esiste più!

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Valentino dice addio alla moda e lo fa dicendo quello che pensa:

Ho lasciato al momento giusto il mondo dell’alta moda, oggi c’è la crisi, non potrei esprimermi liberamente

Questo è quello che ha detto durante l’inaugurazione del film basato sulla sua vita, Valentino – L’ultimo imperatore (Valentino – The last emperor), film presentato ai Festival di Venezia a Toronto che ha riscosso innumerevoli consensi da parte di tutto il mondo, tanto che forse,sarà candidato all’Oscar.

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Versace, la maison liquida le attività Giapponesi

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La maison di moda italiana, creata dal fantastico Gianni Versace, che ha come logo una medusa, con l’arrivo di Giangiacomo Ferraris porta delle novità. Prima di tutte quella di riqualificare il retail in Giappone.

Il Made in Italy sta risentendo della crisi economica e la maison Versace, nonostante sia stata una delle prime ad aprire dei negozi in Giappone, dopo un attenta analisi, ha deciso che liquiderà le attività in Giappone entro fine 2009.

Pensate solamente che a luglio, in giappone la maison ha dovuto chiudere due negozi importanti, quelli di Tokyo e Osaka, che facevano parte della Versace Japan Co., entro fine mese chiuderà anche l’ultimo negozio e l’ufficio delle Pubbliche relazioni, divisioni della sede centrale.

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Versace vuole chiudere i punti vendita in Giappone

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La maison Versace, sta pensando di chiudere i battenti dei punti vendita in Giappone, poiché la domanda dei beni di lusso è nettamente diminuita, differentemente dalla Cina in cui la richiesta sembri aumentare.

Le boutique di Osaka, Chiba, Tokyo chiuderanno le porte, dopo essere state tra le prime città ad avere le boutique della maison. La Società, attraverso un Comunicato Stampa ha reso pubblica la decisione e l’ha motivata dicendo che i punti vendita nipponici non rappresentano più l’immagine del marchio.

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Il settore Moda potrebbe perdere 27mila posti di lavoro entro fine anno

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La crisi sembra non passare mai, e nel settore del lusso e moda, secondo il presidente del Sistema Moda Italia, Michele Tronconi ecco cosa accadrà entro fine anno:

Entro la fine dell’anno prevediamo una riduzione di 26-27 mila occupati su un totale di 508 mila nel settore, gli effetti più pesanti della crisi sul lavoro li vedremo nei prossimi mesi

Valeria Fedeli, leader della Filtea-Cgil ha aggiunto:

si considera tutta la filiera del settore, industriale e artigiano, con cuoio, calzature e occhiali: in questo caso i posti di lavoro a rischio sono circa 80mila su un’occupazione totale di 785.000 addetti

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