Asta di Liz Taylor: record mondiale durante la vendita de La Peregrina

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Se prima vi abbiamo solamente parlato di una parte dell’asta in onore di Liz Taylor, ora è giusto il momento di parlare dell’intera asta che si è tenuta da Christie’s a New York.

Le innumerevoli pietre preziose, hanno battuto tutte le stime e le aspettative, nonostante inizialmente degli esperti avevano fatto una stima approssimativa di quanto l’asta potesse far guadagnare, ossia 30 milioni di dollari, beh tutto si è dimostrato tre volte maggiore nel giro di quattro ore. Gli 80 lotti hanno raccolto la modica somma di quasi 116 milioni battendo il record detenuto dai gioielli della duchessa di Windsor, venduti a Ginevra nel 1987.

Immaginate il fracasso alla vista della meravigliosa perla, il pezzo forte della serata, “La Peregrina’, che e’ stato battuto per quasi 12 milioni di dollari. Christie’s per l’evento ha deciso di consentire l’accesso alla ‘zona nobile’ solo a chi avesse aperto una linea di credito da 100mila dollari.

Il primo lotto, è stato un braccialetto in oro e gemme, stimato 25mila/35mila dollari, e battuto 10 volte tanto, poi il lotto 56, ossia il diamante Taj Mahal, ha fissato il record mondiale per un gioiello indiano: 8.818.500 dollari, circa 20 volte il suo valore iniziale che era tra i 300mila e i 500mila.

Degli orecchini in kunzite, ametista e diamante sono stati battuti a un prezzo di 18 volte superiore al valore stimato ossia 386mila dollari, poi la collana di diamanti e smeraldi firmata Bulgari e’ stata battuta per 6,1 milioni di dollari.

Di punto in bianco lo stesso battitore è rimasto quasi senza parole: “Non so nemmeno da dove cominciare. Prossimo lotto, a partire da 10 milioni?“.

Poi c’è stata la vendita dell’ anello con rubino e diamanti, dono di Burton per il Natale del 1968, comprato da Van Cleef&Arpels, durante la serata c’è stato anche un record per una tiara, regalo del terzo marito, Mike Todd nel 1957, venduta per 4,2 milioni di dollari.

Il pezzo forte e’ stata “La Peregrina“, un pezzo storico, che l’attore aveva comprato per 37mila dollari e lasciò a Cartier affinché le facesse una montatura su un collier di diamanti, rubini e perle.

La perla è raffigurata in opere d’arte e ambita da re e regine, ed e’ una perla a forma di pera, che e’ stata battuta per 11.842.500 dollari oscurando persino il solitario che Liz indossava quasi ogni giorno e che le era stato donato da Burton nel 1968 con un diamante di oltre 33 carati ‘taglio Asscher’, stimato in circa 2,5 milioni di dollari, e venduto per 8.818.500 dollari.

Liz Taylor un giorno disse:

Non ho mai pensato ai miei gioielli come a trofei. Sono qui per prendermi cura di loro ed amarli. E quando morirò, spero che chi li acquisterà darà loro una casa davvero buona

L’asta prosegue oggi con la collezione di ‘haute couture‘ che comprende centinaia di abiti Chanel, Valentino, Christian Dior, Givenchy, Versace o Yves Saint Laurent. Molto amati e presi sott’occhio due abiti indossati dalla star nelle duplici nozze con Burton, nel 1964 e nel 1975, uno è in seta gialla firmato da Irene Sharaff, e l’altro in seta bicolore verde e rosa, di Gina Fratini.

E’ in corso l’asta on-line con un migliaio di articoli che la diva usava ogni giorno: accessori e borse firmate, soprattutto. I profitti generati dalla vendita andranno alla Elizabeth Taylor AIDS Foundation.

Photo Credits | Getty Images