Alfa Romeo stravince al Concorso di Eleganza di Villa d’Este

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Sotto il segno del Biscione la storia dell’automobilismo italiano ha sempre scitto pagine su pagine intrise di orgoglio e velocità, sfida e motori, design e originalità. Alfa Romeo è un marchio che nonostante la crisi economica – che ha colpito in maniera particolare il settore auto – ha saputo tenere testa al mercato con modelli di punta come la Giulietta, la piccola di lusso MiTo e l’esclusivissima 8 C Spider, prodotta in serie limitata.

Dire che al Concorso di Eleganza di Villa d’Esteche si è tenuto qualche giorno fa a Cernobbio, sul Lago di Como, Alfa Romeo ne sia uscita a testa alta non rende onore a quella che può essere considerata una delle case storiche di tutto l’automobilismo. Quattro premi per le vetture 4C e 6C 1750 GS sesta serie del 1933, che consacrano il mito alla storia. Storia che in quegli anni rappresentarono la sfida alla velocità e si rispecchiava nei suoi protagonisti. Come i piloti Giuseppe Campari, Tazio Nuvolari, Gastone Brilli-Peri e Mario Borzacchini poi proseguita in un rilancio sotto il controllo della Scuderia Ferrari.

L’Alfa Romeo 6C 1750 GS, costruita dal carrozziere Figoniha portato a casa ben due premi: la Coppa d’Oro e il titolo Best of Show del Concorso d’Eleganza. E’ una vettura che ha dietro di se vittorie e riconoscimenti che poche auto d’epoca al mondo possono vantare. Vincitrice di una Le Mans per categoria nel 1935 oltre tanti concorsi di eleganza, la 6C 1750 GS fu la prima spider Alfa Romeo, un vero e proprio successo per il nuovo stabilimento di produzione di Pomigliano D’Arco.

Villa d’Este premia anche l’Alfa Romeo 4C con il titolo di “Design Award for Concept Cars & Prototypes”. E’ un concept che coniuga la sportività del 8C Competizione con l’eleganza della 8C Spider. Insomma un gioiellino di lusso a due posti a trazione posteriore con motore centrale che non può non aver lasciato indifferenti i visitaori di Villa d’Este.