Naomi Campbell vuole sposarsi nella Reggia di Caserta

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Naomi Campbell dice di Sì.
La Venere Nera della moda, bellissima e strapagata, concede la mano a un miliardario russo.
Si chiama Vladislav Doronin e il suo miglior biglietto da visita è che è soprannominato il Donald Trump di Mosca.

Attualmente i due coinvivono nella capitale moscovita in un lussuoso quartiere residenziale Rubliovka, ma è difficile parlare di convivenza visto che lei è sempre in giro per mondo.

Diversi dettagli sono trapelati per la cerimonia che si terrà a dicembre:
Naomi indosserà un abito Dolce & Gabbana e tra gli invitati ci saranno Tina Turner e Karl Lagerfeld.

Indovinate un pò dov’è che intendono sposarti? in Italia naturalemente, ormai diventata la “parrocchia” del jet set mondiale. Questa volta però il Castello Odescalchi di Bracciano o Villa D’Este di Cernobbio non bastano, si vocifera addirittura della Reggia di Caserta.

E bastato così poco per avvisare le prime schermaglie tra chi è favorevole e chi è contrario. Paola Raffaella David, sovrintendente ai beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici di Caserta e Benevento, si è fermamente opposta a prestare la Reggia di Caserta in una location di Matrimoni VIP; mentre il presidente dell’ente provinciale per il turismo Enzo Iodice si è fatto portavoce degli imprenditori interessati al lancio di un business mondiale.

Paola Raffaella David è convinta del suo ruolo istituzionale e sottolinea la linea di principio:

Non s’è mai visto che un bene culturale venga concesso per fare cassa. E poi quale milione, noi siamo lo Stato, abbiamo tariffe fisse. Questa storia della sedicente indossatrice che vuole sposarsi qui è una follia travolgente. Fesserie. Punto

Enzo Iodice si mostra più pragmatico e avalla la sua tesi:

I parapetti dei cortili interni e le balaustre dei tetti, innanzitutto. Cadono a pezzi, e per restaurarli è necessario noleggiare un particolare carrello. Costo dell’operazione, 300.000 euro: motivo per il quale da due anni non si fa questa manutenzione

In fondo entrambi ragionano con verità diametricamente opposte ma pur sempre autorevoli e legittime. E non è nemmeno certo che Naomi non cambi idea!