Lusso: Prada con utili sempre più alti

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Torniamo a parlare di mercato del lusso, ma sopratutto del fatto che il settore della moda di lusso, nonostante la crisi che ha sconvolto tutti, sembra esserne uscito rafforzato. Nel segmento lusso è sicuramente la moda del made in Italy quella che ne è uscita vincente.

La maison di moda Prada per esempio ha gli utili sempre più alti. La chiusura del 31 luglio, ha registrato ricavi pari a 1,547 miliardi di euro, con un aumento del 36,5% rispetto al 2011.

Di certo la maison sta vivendo un momento d’oro ed i dati lo mostrano tanto che si conferma uno dei marchi più acquistati all’estero capace di fare numeri più alti rispetto allo scorso anno.

I dati semestrali di Prada, ci fanno sapere di ricavi di 1,547 miliardi di euro, + 36,5% del 2011, tra le altre cose il canale ‘retail’ ha contribuito alle vendite per l’80,6% con 1.229 milioni di euro (+47,2% rispetto al primo semestre del 2011), e le vendite all’ingrosso con +4,8%, oltre ai ricavi dei negozi a gestione diretta con un + 19%.

Nei primi sei mesi del 2012 il gruppo è cresciuto del 21,7% e in Europa del 37,3%, in Asia e Pacifico del 45%, Giappone a 34,2%, Americhe del 31%.

Bertelli, ha detto:

la sua soddisfazione per tali risultati conseguiti in un contesto economico di particolare difficoltà, ove tuttavia il mercato continua a premiare il costante impegno di Prada nello stile e nella ricerca della qualità.

Tutte le maison di moda del lusso hanno visto ricavi in crescita:

Richemont, con i suoi marchi Cartier, Vacheron-Constantin, Piaget, Jager-LeCoultre, Montblanc e Baumeet Mercier, ha registrato un +24 percento del fatturato; PPR, holding francese che racchiude Gucci, Bottega Veneta e Alexander McQueen, a 6,38 miliardi di euro, in aumento del 16,7%, con l’utile a + 5,9%, pari a 477 milioni di euro.
Tutto è bene quel che finisce bene!