Il Bon Ton di Miss Gala Theo: Netiquette

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Buon pomeriggio miei cari lettori, sono di nuovo io, Virginia Galatheo la vostra docente di Bon Ton, pronta anche questa settimana ad esaudire qualsiasi curiosità sull’arte del sapersi comportare.

Dopo una settimana passata a dar lezione di Bon Ton alla figlia di Madonna, Lourdes, finalmente torno da voi con un interessante argomento … dopo Le regole dell’abbigliamento della perfetta donna, ecco a voi come ci si composta sul web!

Il Galateo si evolve con la società e con i tempi, adeguandosi sulla base dei costumi tanto che anche il mondo dell’informatica è ormai diventato parte integrante della nostra società, tanto che si è andata a sviluppare una serie di regole per il comportamento ed i rapporti sociali nella rete.

Oggi parleremo della netiquette. La parola deriva dalla contrazione del vocabolo inglese net (rete) e quello di lingua francese étiquette (buona educazione), ed è un insieme di regole che mostrano il comportamento di un utente di Internet nel rapportarsi con altre persone sul web.

Ecco dei concetti fondamentali della netiquette.

Ascoltare e poi parlare – bisogna capire le abitudini, la cultura, lo stile di ogni gruppo o area di discussione prima di intervenire, altrimenti si può solamente leggere senza intervenire mai. Questo comportamento, detto lurking, in alcune aree di dialogo è considerato “normale” e accettato senza problemi, mentre in altre, non è assolutamente gradito. Doivrete capire quali sono le caratteristiche, di ciascuna comunità.
Non usare un eccesso di quote – cercate di limitare la citazione del messaggio cui si risponde.
Mai fare citazioni lunghe – Se si consiglia la lettura di un testo, se è lungo meglio non citarlo in todo, ma indicare dove lo si può trovare. Evitare gli allegati, semmai citate un indirizzo (link) dove un documento è disponibile online.
Essere brevi – Chi frequenta internet riceve sempre una grande quantità di messaggi e non ama un ingombro eccessivo
Scusarsi (senza esagerare) – se commettete un errore, non insistere, ma chiedere scusa, soprattutto se è un messaggio troppo lungo, o inserito nel posto sbagliato. Non vale la pena scusarsi per una piccola svista, come un errore di ortografia. Sbagli di questo genere sono accettati quasi sempre senza problemi e cercare di evitare di correggere gli altri per dettagli secondari.

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