Hotel e dimore dei vip: alcuni viaggi nel passato

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Volete scoprire qual è l’ultimo trend che sta dilagando nel mondo del lusso? Dormire in casa altrui. Sì, avete capito bene: non si tratta di uno scherzo e nemmeno di diventare dei ladri, ma tutto si basa su un libero scambio delle chiavi di casa. Insomma, si può davvero pensare di soggiornare presso tutta una serie di residenze che, fino a qualche tempo fa, potevano apparire come inaccessibili, visto che appartenevano a personaggi estremamente famosi del settore della cultura, dello spettacolo, ma anche dell’imprenditoria.

francobollo di salvatore ferragamo

Stiamo parlando, come si può facilmente intuire, di ville e castelli, che hanno subito diverse modifiche e che trasudano del carattere e dei vezzi dei vip che li hanno abitati, come ad esempio Gianni Agnelli, Luchino Visconti, ma anche Jean Paul Getty e Franco Zeffirelli.

L’ultima frontiera del lusso la vogliamo battezzare con la Villa Feltrinelli, che si trova in quel di Gargnano, in provincia di Brescia. Prima della trasformazione a hotel di lusso, infatti, questo spettacolare castello realizzato con uno stile neogotico e con tanto di giardino all’italiano, direttamente affacciato sul Lago di Garda, rappresentava il luogo in cui una delle più importanti famiglie di imprenditori italiani trovava pace e serenità.

Stiamo facendo riferimento ai Feltrinelli: qui, ad esempio, l’intellettuale guerriero di nome Giangiacomo passò tanti periodi in solitaria. Una villa che ha conservato in maniera eccezionale l’atmosfera tipica di una dimora privata, con un’eleganza unica e quasi decadente, a tratti viscontiana, senza dimenticare come pure gli arredi sono stati mantenuti originali.

La Viesca, a Reggello, in provincia di Firenze, è un’altra dimora dei vip che ha subito una trasformazione radicale dal punto di vista della destinazione. Si tratta di una tenuta di campagna che fu oggetto di acquisizione da parte di Wanda e Salvatore Ferragamo nel lontano 1950, che decisero di adibire a dimora estiva. Solamente nel 2019 venne aperta al pubblico come hotel. Ci sono delle spettacolari suite che si trova nel borgo di Pian Rinaldi, oppure ci sono le sei ville ottenute dalle vecchie case coloniche e ciascuna di essere è addirittura dotata di una piscina privata.

A San Giustino Valdarno, in provincia di Arezzo, c’è invece il Borro. Si tratta della primissima riservata privata di proprietà prima degli Hohenlohe, poi passata nelle mani di Amedeo d’Aosta e, infine, finita nel patrimonio della famiglia Ferragamo. La tenuta è diventata un’azienda agricola che produce anche vini biologici, con un borgo medievale che si è trasformato in Relais & Chateaux.