Eccellezze del legno made in Brianza conquistano la Russia

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Le eccellenze del legno arredo e del design “made in Brianza” conquistano la Russia. La Camera di commercio di Monza e Brianza e Promos, insieme a 60 imprese ai Saloni Worldwide di Mosca, la manifestazione di riferimento per il sistema casa-arredo della Russia e dei mercati limitrofi, ha riscosso un successo che è andato oltre ogni aspettativa.

La “missione” delle piccole e medie imprese della Brianza ai Saloni Worldwide di Mosca ha un valore economico di 1 milione e 200 mila Euro di investimento, di cui il 20% contributo della Camera di commercio di Monza e Brianza. Un rapporto quello tra la Brianza e la Russia testimoniato dai numeri dell’interscambio commerciale: le imprese dell’arredo di Milano e della Brianza allargata, tra Monza e Como, nei primi 6 mesi del 2011 hanno esportato oltre 60 milioni di Euro.

Un dato in crescita rispetto al 2010 (+12,6%) e che corrisponde al 22,6% dell’interscambio complessivo di mobili tra Italia e Russia. È quanto emerge da una elaborazione dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Istat-Coeweb. Accordo tra la Camera di commercio di Monza e Brianza e la Camera di commercio della Federazione Russa Giovani designer della Brianza e della Lombardia “adottati” dalle imprese russe e giovani designer russi ospitati dalle aziende del legno brianzole.

Questo in sintesi l’accordo siglato tra la Camera di commercio di Monza e Brianza e la Camera di commercio della Federazione Russa durante i Saloni Worldwide di Mosca.Delle 59 imprese accompagnate dalla Camera di commercio di Monza e Brianza e Promos ai Saloni Worldwide di Mosca 54 sono del “distretto Brianza”.

Oltre l’80% rappresentano le imprese dell’eccellenza della produzione del “mobile classico”, “opere d’arte” della tradizionale manifattura della Brianza, contraddistinte dalla artigianalità delle lavorazioni e dalla cura dei materiali. Presenti anche le piccole e medie imprese della produzione del design/moderno, con mobili “gioielli” della contemporaneità.

Un risultato sicuramente da incorniciare.

Photo credit | Getty Images