Crociera sul Po. Anche in Autunno

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Avete mai pensato una crociera sul Po? certo non aspettatevi una nave da crociera da 130 mila tonnellate di stazza ma siate pronti a ricredervi se pensate che lungo i suo 650 km il fiume che attaversa la Pianura Padana non sia all’altezza di una crociera sul mare.

Certo non ci sarà l’area fitness e tutto l’ambaradan per l’entertainment ma considerate questo: Cosa si può fare dentro una nave se ci si affaccia dal cassero e si vede soltanto una distesa di acqua azzurra? E’ logico che per allietare le giornate l’organizzazione fa tripli salti mortali perchè il cliente rimanga soddisfatto della crociera che sta trascorrendo.

Ora però, motivati da uno spirito avventuriero e naturalistico, immaginiamoci una piccola imbarcazione viaggiare lenta sul letto del fiume e il nostro sguardo che percorre da argine ad argine tutte le possibili esperienze visive lungo il percorso: boschi che in questo periodo dell’anno assumono tonalità dal rosso al bruno, ville d’epoca, uccelli acquattici come i limicoli, cormorani e aironi.

Una crociera fluviale riesce a dare emozioni che alla partenza non avremmo pronosticato.

La motonave Calapurnia ad esempio, fino a metà novembre, offre un interessante tragitto da San Nazzaro, in provincia di Piacenza fino al denta del fiume. Una delle più belle rivelazioni è l’attraversamento dell’Oasi Del Pinedo, che attraverso i suoi canneti lascia intravedere una fauna che forse non ci saremmo mai aspettati: il bellissimo airone rosse e diverse specie di rapaci e di uccelli acquatici. Il viaggio prosegue sull’Isola Serafini per avvistare i cormorani e il bellissimo Cavaliere d’Italia. Ma la crociera include anche delle tappe enogastronomiche. Come il pranzo a Roncarolo dove le specialità a base di storione rappresentano il piatto tipico a cui il turisti non può rinunciare.

Si prosegue per Villa Verdi di Sant’Agata, quella del grande Maestro Giuseppe Verdi, in parte visitabile; Castello si San Pietro in Cerro in cui è ubicato il MIM – Museum in Motion, tra i musei d’arte contemporanea più vasti del piacentino.