Anelli di fidanzamento i più lussuosi

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15326515_1699506890361336_6274198156104545029_nCe ne sono alcuni che costano anche un milione di euro. Perché sono abbelliti da pietre dai tagli e dai colori rarissimi oppure perché ottenuti seguendo lavorazioni artigianali coccolate dallo scorrere del tempo. Ve ne sono altri che amano il colore deciso del blu o del rosso. E poi, ci sono gli intramontabili che si affidano ai diamanti per l’effetto sorpresa e commozione. Gli anelli di fidanzamento sono promesse, materializzano ciò che fino al momento in cui vengono visionati, esiste ma non è ancora tangibile. La scelta degli anelli di fidanzamento diventa un passo importantissimo perché non solo segna un inizio ma perché riassume anche il valore che a quell’inizio – che ci si augura non abbia fine – si vuole dare.
Se le tendenze degli ultimi anni riportate in auge dalla duchessa di Cambridge che sfoggiò nelle foto ufficiali con il suo futuro marito, William di Inghilterra, parlano di pietre colorate, essenzialmente blu o rosse – topazio e rubino – la scelta può anche comprendere un inatteso rosa. Basti pensare allo unique pik, la rara pietra rosata che ha fatto impazzire estimatori e collezionisti. Il diamante rosa è una scelta sofisticata che è adatta per una donna che ama essere diversa, anticonformista seppure rimanendo nell’ambito più classico degli anelli di fidanzamento.
E la scelta super chic comprende anche il classico diamante che può essere montato su una base in platino oppure in oro, bianco o giallo. La montatura può rendere originale ed esaltare il classico diamante. Che può variare per taglio, grandezza, purezza e taglio. La più classica delle montature è quella inventata da Charles Tiffany dove la pietra viene abbracciata da rami in oro. Ve ne sono altre però che mettono in risalto la brillantezza dl diamante. Alcuni sono circondati da schegge di diamanti più piccoli mentre il solitario si pone a qualche millimetro di distanza dominando le schegge. Oppure v i sono pietre che vengono in castrate in profondità nell’anello, come se fosse una radice. La particolarità della montatura in questo caso è data dal taglio della pietra che appare di una geometria più complicata perché esalta la forma della pietra.
Se invece il significato dell’anello di fidanzamento deve essere simbolico, allora è bene triplicare il numero delle pietre. È così il trilogy è la scelta migliore. Perché le tre pietre rappresentano il passato, il presente e il futuro intesi come momenti e fasi della vita in coppia. Perché l’anello di fidanzamento non è altro che il concretizzarsi di una promessa, l’inizio di una vita che si inizia a percorrere in due. Il taglio e la purezza del diamante la fanno da padroni. Perché devono essere grandi al punto da poter esprimere al meglio il concetto temporale che rappresentano. Da qui, l’importanza anche di optare per una maggiore grandezza della pietra centrale che – seppur di poco – può dominare le altre due.
La classica veretta a giro è poi un altro intramontabile classico. L’anello di fidanzamento così fatto punta sulla purezza. Per la veretta infatti, le pietre non devono avere una grandezza eccessiva questo per evitare un effetto poco