Treno di lusso per Carlo d’Inghilterra, ma è polemica

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La contraddizione, in questo caso, è più che mai sotto gli occhi di tutti. Leggete qua: il principe Carlo d’Inghilterra ha cominciato a inizio settimana un viaggio in treno di quattro giorni nel Regno Unito per parlare con i suoi sudditi e convincerli che rispettare l’ambiente fa bene ed è un dovere.

Peccato però che sia subito scivolato su una buccia di banana: come mezzo di trasporto, infatti, Carlo ha scelto un treno decisamente fuori moda, ma piuttosto costoso per il contribuente: 50.000 sterline, 60mila euro. Insomma, un treno super-lusso.

L’erede al trono britannico, così, dalla stazione scozzese di Glascow è partito su questo particolare mezzo. Locomotiva speciale alimentata da grasso da cucina che inquina appena un ottavo rispetto al diesel, otto vagoni, una equipe di 14 persone e all’interno uno studio arredato su misura per il principe, una grande sala da pranzo, una camera da letto arredata con bagno e due letti (c’ posto ovviamente anche per la consorte Camilla, Duchessa di Cornovaglia).

Come ha fatto però notare il quotidiano Guardian:

Il contrasto tra l’opulenza del treno, degno di un oligarca, e lo scopo del viaggio è stridente.

Soprattutto perché il viaggio di Carlo, che attraverserà Scozia, Inghilterra e Galles, intende esaltare la rivoluzione della sostenibilita dunque le virtù di pannolini riciclabili in spugna, bicicletta e treno come mezzi di trasporto. E la scelta del treno di lusso appare davvero una presa in giro. Il pensiero di Nicky Coles, una baby sitter che ha assistito alla partenza di Carlo, fanno ben intendere la situazione:

Non sono sicuro che molte persone si uniranno con entusiasmo alla sua causa. Lui è un principe e ha i soldi per essere verde. Può ordinare al giardiniere di coltivare un orto organico mentre il resto di noi sudditi andiamo al supermercato e paghiamo un sovrapprezzo per le verdure biologiche.

Parole sante.