Orologi Piaget, i modelli ultrapiatti

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L’alta orologeria raggiunge vette di lusso nei quali eccellono senza dubbio gli orologi Piaget, particolarmente con i modelli ultrapiatti di cui vogliamo parlarvi oggi. Si tratta di orologi che sfoggiano un’estetica molto raffinata unita ad una tecnica di valore elevatissimo.

orologi piaget

Per la meccanica di orologi così sottili infatti bisogna affinare la tecnica mettendo a punto un movimento automatico dallo spessore sorprendentemente piccolo. Il modello che aprì la strada fu il Calibre 12 ideato da Piaget nel 1959: fu il primo movimento automatico più sottile al mondo con soli 2.33 di spessore. Nascosto sotto il fondello brillava un vero gioiello di ingegneria miniaturizzata completamente assemblato e rifinito a mano.

Tra i modelli recenti che rinnovano quella tradizione scopriamo Altiplano con cassa dal diametro di 43 millimetri e uno spessore che si ferma ad appena 5.25 millimetri. Il calibro interno è da 2.35 millimetri e si chiama Calibre 1200P.

La sfida è riuscire ad inserire in uno spazio così ridotto tutti i componenti essenziali per il buon funzionamento del movimento. Per questo sono stati creati ingranaggi dello spesso di appena 0.12 millimetri. Il micro-rotore, in posizione leggermente decentrata, ha una frequenza di 21.600 alternanze/ora. La carica garantita è di 40 ore. Le lavorazioni sono tutte pregiate, dai ponti smussati alla platina perlata passando per le Côtes de Genève.

Nel modello Altiplano 43 mm il movimento è visibile attraverso il cristallo in vetro zaffiro che prende il posto del fondello, piatto anch’esso per mantenere intatta l’estetica dell’orologio. Così la magia del movimento preciso ed essenziale diventa parte integrante della bellezza dell’orologio, non più celata ma esibita.