Natale 2010, cena alla Villa Medici Giulini a Briosco

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Un evento speciale è dedicato a un pianista come Chopin dalla dimora storica alle porte di Milano, Villa Medici Giulini a Briosco, che vanta tra le altre cose una importante collezione di strumenti musicali. Parliamo di una magica cena di Natale 2010 assieme a un concerto esclusivo sugli strumenti storici prediletti da Chopin, i pianoforti Pleyel.

La performance verrà eseguita proprio sui 4 strumenti della collezione di Villa Medici schedati nel volume. Non mancheranno poi musiche tipiche del Natale.

Il menu della cena potrebbe essere così composto:

Aperitivo di benvenuto
Chardonnay Gavi “Tenuta La Marchesa” – Cocktail analcolico
Acqua minerale e naturale

Rose di salmone su crostino al pepe rosa
Girelline verdi allo zola e castagne
Sushi al tonno rosso marinato
Sushi vegetariano – Tartellette assortite
Gocce di grana – Salame felino al tagliere

Cena
Bavarese di melanzane su letto di songino all’emulsione d’olio d’oliva

Risottino al limone verde e scampetti
Trofie ai funghi con ricotta infornata alla menta

Vitello vestito al verde con lasagnetta di patate e porri

Tris di mini dessert

Caffè

Vini: Gavi D.O.C. “Tenuta La Marchesa”
Rosso del Monferrato “Tenuta La Marchesa”

Sempre a proposito di Chopin, è stato pubblicato il libro Chopin e il suono di Pleyel, opera a cura di Florence Gétreau, direttore dell’Institut de Recherche sur le Patrimoine Musical en France. È la terza appendice del catalogo Alla ricerca dei suoni perduti e contiene due saggi sulla vita di Chopin, scritti da Jean-Jacques Eigeldinger e Marie-Paule Rambeau, oltre al diario di Brzowski che viene pubblicato per la prima volta in italiano, inglese e francese, in quanto era noto solo in polacco. Brzowski era un musicista amico di Chopin che è venuto a Parigi per incontrarlo e ha affidato a un diario la descrizione dei loro incontri. Dal libro emerge un ritratto nuovo di Chopin, artista incomparabile e figura dominante del mondo parigino. Oltre a un saggio di Christopher Clarke sui pianoforti Pleyel, vi sono le schede di 4 strumenti costruiti da Pleyel, redatte da John Henry van der Meer, Grant O’Brien e Giovanni Paolo Di Stefano. La pubblicazione è accompagnata da un CD con registrati brani solistici e di musica da camera che documentano la trasformazione del suono di Pleyel, lo strumento prediletto da Chopin.