Museo della Magia: il progetto di Arturo Brachetti a Torino

Arturo Brachetti, attore, cabarettista, regista teatrale, trasformista e prestigiatore, l’uomo dai mille volti che nel 2006 è entrato nel Dal Guinness dei primati come il trasformista più veloce del mondo (80 trasformazione in 2 ore di spettacolo), darà alla sua Torino il primo Museo della Magia.

A scanso di equivoci teniamo subito a dirvi che non si tratta nulla di materia esoterica, piuttosto un grande teatrino dove verranno allestiti spettacoli e istallazioni riguardanti i giochi di prestigio.

Anche se Brachetti tiene a sottolineare le radici storiche di Torino che affondano nel mito e nella storiografia:

Dalla fondazione che secondo i miti greci fu posta la prima pietra dopo che Fetonde venne scagliato nel Po, alle leggende esoteriche che vogliono torino come vertice di due triangoli: di magia bianca insieme a Lione e Praga e di magia nera con Londra e San Francisco.

Il sindaco della città di Torino Sergio Chiamparino ha già dato la disponibilità dell’area che andrà a occupare una chiesa sconsacrata in pieno centro cittadino e lo spazio adiacente fra Corso Principe Eugenio, Corso Regina Margherita e la ferrovia.

Il presidente della Regione Mercedes Bresso si dice entusiasta del progetto:

Un’iniziativa originale, molto attraente, frizzante e soprattutto facilmente realizzabile. Le ricadute turistiche, di immagine e anche in termini di posti di lavoro

Arturo Brachetti è convinto che il Museo della Magia rappresenterà per Torino un punto di riferimento culturale e didattico:

Con meno di un decimo di ciò che abbiamo noi: Usa e Francia hanno fatto moltissimo. Torino è il luogo ideale per un Museo della Magia. Non la magia nera, perchè non intendiamo spaventare la gente, ben sapendo che si tratta del modo più efficace per manipolarla. Il nostro sarà un approccio laico. Il Museo esporrà oggetti dell’illusionismo e manifesti, ma avrà anche una parte moderna e interattiva dedicata ai bambini. Alle scolaresche spiegheremo i segreti dei giochi di prestigio, perchè è noto che questi sviluppano nei più piccoli l’intelligenza. La sera ci saranno spettacoli dedicati a magia e illusionismo, con spazio per il teatro alternativo, le piccole realtà, il cabaret.