Flying Duck: Mandarina Duck entra nel mondo duty free

Flying Duck è la nuovissima collezione dedicata ai duty free che Mandarina Duck, il marchio leader nel settore della pelletteria e del segmento business&travel per il design che ha presentato in anteprima mondiale a “TFWA Asia- Pacific & Gate One2One”, la fiera dedicata al settore Travel Retail e Duty Free che si è svolta presso il Suntec Exhibition Center a Singapore dal 13 al 17 maggio.

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e-Tuk Vendo: vending eco friendly

Non fatevi ingannare dall’aspetto retrò che ricorda vagamente una Lambretta o un Ape Piaggio: e-Tuk Vendo è l’ultima innovazione tecnologica nel settore vending, ovvero della distribuzione automatica. Se tempo fa è stata la Utique a strabiliare il mercato con prodotti in display da 6 a 160 dollari con prodotti di cosmetica griffate, ora è questo nuovo mezzo totalmente elettrico prodotto dall’azienda olandese Tuk Tuk Factory a catturare l’attenzione.

Astrid van Vugt, di Toeti Froeti, leader nel settore della distribuzione di coppe alla frutta e di frullati milk shake, ha infatti dichiarato:

La gente reagisce istantaneamente con un approccio estremamente positivo, tutti si fermano o girano la testa per osservarlo e sorridono con una reazione di grande apprezzamento.

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Festa della Mamma: coccole e wellness all’Aqua Dome

Avete già pensato alla Festa della mamma? Cosa ne pensate di questa idea, ossia regalare alla mamma un pacchetto che prevede due pernottamenti immersi nel relax più esclusivo! Acqua termale, relax, benessere, design, Feng Shui, natura: stiamo parlando di AQUA DOME, uno dei più grandi e innovativi centri termali di tutta Europa, inaugurato nel 2004 a Längenfeld, nella valle dell’Ötztal, in Austria e che offre numerosi tipi di sauna, un’ampia Spa e beauty center e un centro fitness.

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Ferrari bizzarre: dalla limousine al rosa pink

Alzi la mano chi non crede che una Ferrari, in quanto opera d’arte su quattro ruote, non debba essere “violata” con improbabili tuning. Certamente il servizio Tailor Made curato da Lapo Elkann potrebbe bastare, visto che a disposizione c’è un’infinità di personalizzazioni per rendere ancor più unico il “ferrarino”. Ma quando i capricci hanno il sopravvento oppure quando è il cattivo gusto a salire in cattedra anche una bellissima “creatura” può essere deturpata.

De gustibus, ma l’idea generale è che chi nasce rotondo non può morire quadrato. Ci riferiamo ad esempio dell’idea originale ma al quanto discutibile di Dan Cawley che ha affidato la sua Ferrari nelle mani della Carbonyte UK che per poco meno di 300 mila euro glie l’ha trasformata in una limousine di sette metri. Purtroppo non è un photoshop. Già il pensiero che qualcuno abbia “segato” in due questa Ferrari 360 Modena fa immaginare che l’intervento sia stato compiuto da Thomas Hewitt. Non si spiega altrimenti tanta cattiveria.

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