Il Bon Ton di Miss Gala Theo: come ci si presenta e comporta con le persone

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L’eleganza del comportamento è conseguenza di un sereno dominio delle inclinazioni naturali …

Dopo avervi presentato la docente di Bon Ton Miss Gala, oggi, sotto la sua direzione e facendo le sue veci, vi parlerò di come ci si deve presentare agli altri e a come comportarsi in determinate situazioni.

Miss Gala si scusa con tutti voi per la sua assenza, ma ha un impegno all’Università di Cambridge dove partecipa, ovviamente come docente, ad un seminario sull’arte del sapersi comportare durante una gara di equitazione quando si indossano abiti Ascott di alta classe.

Quanto vi riporterò fa parte degli appunti della nostra maestra di Bon Ton. Cominciamo: come bisogna rapportarsi con le altre persone?

1) Nei rapporti con terzi dovete utilizzare il tatto e la delicatezza e soprattutto pensare bene prima di aprire bocca, perché, anche se alcuni di noi hanno un’innata sensibilità che li porta senza troppi problemi ad utilizzare il tono giusto, la parola adatta ad ogni persona ed in ogni circostanza, ci sono molti altri che peccano di superficialità, risultando spesso indelicati, rudi e grezzi.

2) Durante presentazione, c’è l’obbligo del saluto reciproco.

3) Per effettuare una presentazione che abbia valore secondo le buone maniere bisogna dire il proprio nome e cognome senza il titolo professionale, a meno quest’ultimo non sia indispensabile nel contesto in cui si è (come per esempio una riunione o un appuntamento di lavoro), o se si pensa che la persona potrebbe confonderci con qualcun altro.

4) Se si deve presentare una persona a qualcun altro, dovrete ricordarvi che:
4.1) Si presenta un uomo a una donna e non il contrario ad eccezione che sia un ecclesiastico o una personalità;
4.2) Si presentano le persone dalla più giovane a quella più anziana;
4.3) Nell’ambito lavorativo al superiore si presenterà la persona di posizione inferiore;
4.4) Ad una riunione mondana si evitano i titoli accademici;
4.5) I ragazzi giovani vengono presentati dai familiari;

4.6) La persona che verrà presentata non tenderà la mano, se la persona alla quale e’ stato/a presentata non accenna al gesto;
4.7) Se la risposta alla presentazione dovesse essere un semplice inchino egli/ella risponderà in egual modo.

5) In alcuni ambienti informali come tra giornalisti, nel mondo dello spettacolo, in campo artistico, vige la regola del “tu” senza distinzione di età e sesso; in altri ambienti di lavoro il tu è un’arma a doppio taglio e può portare a situazioni imbarazzanti in seguito (se la persona alla quale avete dato confidenza risulterà invadente sarà difficile “mantenere le distanze” come se gli fosse stato dato del “lei”). 


6) Ricordatevi sempre che durante le presentazioni bisogna adottare un determinato comportamento, socievole ma distaccato, di classe ma non superiore, e mantenere un tono di voce adeguato alla persona, e perché no, studiare anche il suo linguaggio del corpo.