Mandarina Duck: risultati in crescita nel primo trimestre 2012

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Mandarina Duck marchio leader nel settore della pelletteria e del segmento business&travel per il design dei suoi prodotti sembra avere un periodo florido grazie al piano di rilancio del nuovo azionista E-Land che sta dando i primi frutti facendo balzare il fatturato in crescita del 4%.


Dopo l’acquisizione da parte del Gruppo E-Land avvenuta a fine luglio 2011, e una ricapitalizzazione di 22 milioni di Euro, l’Azienda ha dato l’avvio ad un processo di ristrutturazione e rilancio che dovrebbe iniziare a dare i primi frutti.

Un primo segnale positivo arriva dai dati della Società relativi al primo trimestre del 2012, periodo nel quale il marchio ha registrato un fatturato di 9,5 milioni di euro, in crescita del 4% rispetto ai 9,0 milioni realizzati primo trimestre dell’esercizio precedente.

Christopher Bizzio, Amministratore Delegato di Mandarina Duck ha detto:

Anche se al momento la crescita a livello di fatturato è di pochi punti percentuali, siamo soddisfatti dei risultati raggiunti perché rappresentano un primo segnale di ripresa della Società.

Molto importante il risultato ottenuto in termini di gross margin, che nel primo trimestre di ha registrato un incremento di 5 punti percentuali rispetto all’analogo periodo dello scorso esercizio, attestandosi a quota 57%.

Notizie buone anche per l’EBITDA che al 31 marzo 2012 si è attestato a zero euro; nello stesso periodo dello scorso anno era negativo per 2,5 milioni di euro. Il positivo risultato è stato conseguito grazie a uno snellimento della struttura aziendale, alla rinegoziazione dei contratti con i fornitori; ma anche alla chiusura di alcuni punti vendita non performanti e l’apertura di due nuovi negozi in posizioni strategiche a Milano e Dusseldorf.

Christopher Bizzio ha dichiarato:

Dal Settembre del 2011, quando E-Land ha rilevato Mandarina Duck, ad oggi abbiamo lavorato sostanzialmente su quattro fronti . Ci siamo focalizzati sul posizionamento strategico recuperando quello che era il DNA del marchio; abbiamo iniziato a lavorare per razionalizzare la distribuzione; ci siamo concentrati sull’organizzazione e siamo intervenuti per migliorare l’efficienza operativa. In otto mesi di lavoro, siamo riusciti non solo ad ottenere un incremento del fatturato ma anche a riportare nel primo trimestre del’anno l’EBITDA a zero, recuperando ben due milioni in mezzo di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Per quanto riguarda il 2012, continueremo a lavorare con lo stesso impegno: il nostro obbiettivo è di chiudere l’esercizio con un fatturato di 40 milioni di euro, grazie anche all’apertura di 8 punti vendita monomarca nel corso dell’anno.

Le nuove aperture saranno effettuate in Cina, a Shangai e Pechino, a partire dal prossimo mese di settembre.