Il prosecco alla conquista della Cina: entro il 2016 verranno consumate 3 miliardi di bottiglie

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Il prosecco alla conquista della Cina, ed anche il maggiore giornale del paese ne parla. L’International Wine and Spirit Research ha detto: nel 2016 3 miliardi di bottiglie di vino verranno consumate.

Il China Daily, uno dei principale giornali cinesi, ha pubblicato uno speciale sul Prosecco DOP, celebre perlage veneto che la Cina ha da poco iniziato ad apprezzare.

L’articolo analizza la situazione economica in Europa e in Italia, e sostiene che il comparto vinicolo italiano è in buona saluta e rappresenta l’industria che meglio di altre può far fronte alla crisi economica che affligge il Vecchio continente.

Il Prosecco in questo momento sta vivendo un momento felice. Anche in Cina le richieste iniziano ad essere consistenti e riteniamo, nel 2013, di raddoppiare le esportazioni verso Pechino e Shanghai.
Secondo il centro ricerche inglese International Wine and Spirit Research, la Cina sta per diventare il primo mercato per consumo complessivo di vino: nel 2016 verranno consumati nel Paese del dragone oltre 3 miliardi di bottiglie. Questi sono dati che devono far riflettere – affermano nell’articolo pubblicato da China Daily i responsabili dell’azienda Battistella, casa vinicola veneta produttrice di Prosecco DOP d’alta gamma, intervistati in qualità di portavoce del mondo dei produttori di vino italiano a denominazione protetta.
Nonostante le rosee previsioni, un grande limite, per noi aziende produttrici di bollicine DOP, e’ rappresentato dalla scarsa conoscenza, da parte dei consumatori cinesi, sui vini importati europei, fatta eccezione per quelli francesi. Il celebre scrittore cinese Xu Xing, incontrato in questi giorni, non conosceva il vino spumante. Nostro compito è formare il consumatore sul vino italiano, soprattutto sul vino bianco italiano, del quale, spesso, il consumatore cinese non conosce nemmeno l’esistenza. A Vinexpo, fiera che si terrà ad Hong Kong a fine maggio, questo sarà l’obbiettivo della Casa Battistella: la formazione.
Il Governo, enti e istituti italiani devono essere al nostro fianco in questa importante missione formativa: lancio un appello al Ministro Mario Catania delle politiche agricole, al presidente del Veneto Luca Zaia, al direttore dell’ICE e a tutti i policy maker che dovrebbero avere a cuore la valorizzazione e la tutela dei prodotti tipici enogastronomici, vanto dell’italianità e ambasciatori del nostro Paese nel mondo, affinché creino sinergie e ci aiutino a perseguire questo obbiettivo – conclude Mirco Battistella dell’omonima azienda del Coneglianese, produttrice di Prosecco DOP.