Everlasting Luxury, il libro di Claudia Chiari

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Everlasting luxury. The future of inaccessibility. Così s’intitola il libro di Claudia Chiari Editrice Le Fonti con l’intento di analizzare il lusso alla luce dello stato attuale e ne delinea le prospettive future.

Il libro si apre con le seguenti citazioni:

We live in an age when unnecessary things are only necessities. – Oscar Wilde

The problem today is the idea of democratized luxury and I don’t believe that is true luxury any longer. – Tom Ford

Uno spaccato del lusso com’era, com’è e come sarà.
Com’era e facile immaginarselo: raggiunto da pochi era un veicolo di distizione sociale. Com’è è facile osservarlo: il lusso si è esteso alla massa contribuento alla nascita del lusso inaccessibile richiesto dal jet set. Come sarà ce lo spiega Claudia Chiari.

Se il lusso un tempo era codificabile in base a ciò che era superfluo o ciò che era considerato un bene primario oggi la linea di demarcazione non è così netta. Anche in Cina, paese tradizionalmente popolare, il lusso si sta rivolgendo alla massa. E non sono pochi. Oggi il concetto di lusso si estende alla sfera psichica estendendosi a tutto ciò che riguarda la gratificazione psicologica e personale.

Everlasting Luxury si apre proprio con una citazione di Tom Ford sul significato del termine Lusso Democratico. Dietro il consumismo e la massificazione c’è la voglia di esprimersi in emozioni che riguardano l’esclusività, la distinzione, il senso di appartenenza, le sensazioni e l’emotività.

Il lusso democratico al banco degli imputati come tra i principali artefici di questa crisi economica che sembra non trovare una svolta. Eppure chi decide di restare a galla resiste e offre servizi sempre migliori pur di essere presente sul mercato.

Claudia chiari riesce a cogliere gli aspetti positivi di questa situazione: le aziende stanno riscoprendo il servizio al cliente, l’artigianalità, il su misura e la personalizzazione. E questa dunque l’ultima sfida del lusso.