Arrestati “Bonnie e Clyde” del Garda, svaligiavano gli hotel di Venezia

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Non occupandoci prettamente di cronaca, prendendo spunto dall’attualità per ciò che concerne il lifestyle, abbiamo curiosato sui fatti accaduti in settimana e ci ha incuriosito l’arresto in flagranza di 2 coniugi veronesi “pizzicati” dagli uomini dell’arma dopo l’ennesimo furto in uno degli hotel di Venezia da qualche tempo presi di mira.

Sono almeno 6 i colpi attribuiti finora alla coppia che attuavano il loro modus operantis approfittando delle prime ore del mattino per svaligiare la suite dell’albergo prenotata appositivamente al pianterreno per poi far perdere loro tracce:

Oggetti di valore, quadri, sedie, tavolini, televisori e materassi venivano caricati furtivamente nella loro Mercedes Classe C per poi sparire nel nulla.

In un prestigioso hotel a 5 stelle hanno perfino sostituito applique in vetro e oro con similari contraffatti.

Lunedì primo marzo, la svolta:
Durante un normale controllo delle forze dell’ordine, i coniugi veronesi con la refurtiva a bordo hanno destato i sospetti dei gendarmi che volevano vederci chiaro su quel “trasloco” – così i coniugi hanno dichiarato – effettuato alle 5 del mattino.

Nel corso degli accertamenti in caserma i 2 complici sono stati smascherati e hanno dovuto ammetere i capi di accusa imputati:

Avevano infatti clonato le identità di ignare persone grazie a incidenti stradali creati ad hoc per non essere rintracciati in seguito ai furti che commettevano a danno di hotel nel gardesano e di Venezia.

Approfittando dello scambio dei dati per la denuncia all’assicurazione riuscivano a contraffare patenti e carte di identità con nominativi falsi, rubando l’identità a persone con caratteristiche fisionomiche e di età pressochè simili alla coppia.

Attuato il loro piano, la refurtiva poi veniva trasportata nel loro lussuoso appartamento di 200 metri quadri sito in via Lungadige San Micheli a Verona.

Gli inquirenti stanno approfondendo le indagini per accertare l’entità dei furti a danno degli hotel nel veneziano ed eventuali truffe alle assicurazioni.

Attualmente Bonnie e Clyde del Lago di Garda, così sono stati soprannominati dalle forze dell’odine, sono detenuti al carcere di Montorio di Verona.