Aircruise, arriva l’albergo volante

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AircruiseIl turismo spaziale non vi è bastato? Ecco allora l’ultima frontiera dei viaggi di lusso: l’albergo volante. No, non state sognando. Con qualche soldo in più, è realtà.

A progettarlo è stato infatti Nick Talbot, già ideatore degli interni del primo aereo spaziale Virgin Atlantic. Il concept di albergo volante si chiama Aircruise, ribatezzato poi Samsung Aircruise Concept per l’interessamento del colosso tecnologico asiatico Samsung, e ricorda un aquilone. Sua caratteristica principale? Una metà strada tra una nave da crociera e un dirigibile.

Lo ha presentato la società di design londinese Seymourpowellcon, spiegando di poter accompagnare con questo mezzo di trasporto cento passeggeri da Londra a New York in 37 ore o da Los Angeles a Shanghai in meno di quattro giorni. All’interno, camere arredate, appartamenti su due piani, bar e ristorante. garantiti anche pareti e pavimenti in molti punti trasparenti. Altamente sconsigliato a chi soffre di vertigini, ma uno spettacolo a chi vorrà osservare con tutta calma panorami, monumenti e meraviglie sorvolate. E grazie anche alla bassa quota di crociera, l’hotel ultra oderno permetterà una visione quanto mai ravvicinata.

Per il sollevamento di Aircruise si utilizzano 330 mila metri cubi di idrogeno capaci di sollevare fino a 369 tonnellate di peso complessivo. Aircruise vola a emissioni zero, fino ad una quota di 3500 metri e a una velocità massima di 150 km/h. Dunque, il veicolo assicura benefici ambientali. L’Aircruise dalla struttura semi rigida, infatti, funzionerà utilizzando energia solare e tecnologia a celle d’idrogeno combustibile, senza produrre alcuna traccia di carbonio e senza lasciare scie inquinanti.

Come ha spiegato Nick Talbot, direttore del design:

In un mondo dove la velocità è un’ossessione universale, l’idea di fare una tranquilla crociera a bordo di un dirigibile nel comfort e nell’eleganza, è sicuramente un’innovazione. La lentezza è la nuova velocità.

Dopo lo slow food, dunque, arriva lo ‘slow travel’. Da provare.