La Guida Michelin 2011 – Hong Kong e Macao

Dopo la Germania e Chicago, ora La Guida Michelin 2011 ci accompagna ad Hong Kong e Macao per scoprire il verdetto tanto atteso.

Il grande vincitore è il ristorante cinese Sun Tung Lok, che non solo fa il suo ingresso nella Guida Michelin, ma più direttamente con 3 stelle. La specialità di questo ristorante, è la zuppa di pinne di squalo, un piatto popolare in Cina, ma che minaccia alcune specie di squali.

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Intervista allo chef Regis Marcon

Oggi riporteremo e parleremo dell’intervista fatta allo chef Regis Marcon, dove si parla del cibo, delle sue qualità dell’amore dello chef per arte culinaria ed della sua passione per i funghi, che lo ha portato ad avere un soprannome fuori dal comune: Il Re dei Funghi (The Mushroom King). Ecco le domande e le risposte date da Marcon dall’intervista presa presso il Baccarat Magazine.

Prima domanda:
1 – Lei è conosciuto da tutti come il re dei funghi, prodotto fortemente voluto nel suo menù e presente in questi tutte le pietanze. Cosa l’affascina dei funghi?

Sono cresciuto in un piccolo borgo rurale francese chiamato S. Bonnet, nella regione di Auvergne, dove ci sono stati molti ingredienti stagionali disponibili, diversi tipi di funghi che sono facilmente trovabili sul mercato del lavoro locale ed anche in montagna, inoltre sono pieni di sapori. Amo camminare in natura e scoprire gli ingredienti per la mia cucina, mi piace utilizzare i funghi della mia regione per portare i loro ricchi sapori in diversi tipi di piatti dalla mia immaginazione.

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Reflets by Pierre Gagnaire

Come tutti sanno, Ferran Adrià è considerato il padre della cucina molecolare insieme a Pierre Gagnaire. Le collaborazioni con Hervé This, un ricercatore al college de France ha fatto luce su alcuni delle sue interazioni molecolari che hanno portato Gagnaire ad essere uno dei migliori della piazza.

Con l’evento dell’InterContinental Dubai Festival City, Gagnaire sta cercando di sperimentare la gastronomia sperimentale in Medio oriente. Il suo nuovo avamposto è proprio a Dubai, un locale con specchi nei corridoi, pareti in madreperla, lampadari in vetro di Murano, arredi barocchi in modo da rievocare il suo primo stabilimento parigino, ma per rendere onore anche al Medio oriente, all’interno del locali sono stati posto arabeschi su sfondi vellutati, e molto altro ancora, in modo da far riflettere sull’esplosione dei sensi che hanno appena vissuto con il buon cibo.

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