Il lusso diventa sostenibile grazie a Indica e Arte Vetrina Project

Spread the love

Oramai il mondo industriale che ruota attorno all’industria del fashion può essere sostenibile. Per la presentazione della collezione Autumn nei department store AïZONE, brand del gruppo Aishiti Sal, sono stati realizzati degli allestimenti a basso impatto ambientale creati da due società italiane.

Andiamo a vedere di cosa si tratta. E’ la prima applicazione di un sistema per la creazione di windows display sostenibili che viene garantito da un’attenzione alle emissioni di CO2 generate in tutte le fasi di realizzazione del servizio, ossia dalla progettazione allo smaltimento dei materiali, inoltre tutto ciò che non è possibile ridurre in termini di emissioni di gas viene compensato finanziando progetti di produzione di energie rinnovabili o di riforestazione.

Ognuno di questi splendidi progetti sono garantiti dagli alti standard di certificazione riconosciuti a livello internazionale e previsti dalle Nazioni Unite, tra l’altro per la compensazione delle vetrine della campagna Autumn, il brand AïZONE ha scelto di finanziare un progetto di riconversione di una centrale a biomassa in Brasile, evitando il taglio di alberi della foresta Amazzonica.

Il progetto ECOlogiCOOL windows è stato realizzato da due società italiane: Indica e Arte Vetrina Project e lL’applicazione prevede un controllo su tutte le fasi di realizzazione del display vetrina, dalla progettazione alla scelta dei materiali, dall’installazione allo smaltimento.

Ogni fase ha un grande impatto sull’ambiente circostante e questo deriva dall’emissione di gas serra (ossia consumo di energia e trasporto) e di altri composti tossici (utilizzo di vernici e produzione di stickers e altre plastiche) e dalla produzione di rifiuti derivanti come dagli imballaggi e dallo smaltimento delle scenografie.

Nella fase di produzione si da attenzione ai processi, gestione sostenibile di energia, acqua e altre risorse utilizzate ed anche agli imballaggi utilizzati, secondo la politica delle 3R (risparmio, riutilizzo, riciclo).

Per il trasporto si scelgono i mezzi più ecologici in modo da neutralizzare le emissioni prodotte, ed infine, nelle fasi di allestimento e disallestimento è fondamentale supportare l’azienda nel corretto smaltimento dei materiali di scarto attraverso istruzioni e linee guida per il riciclo, consigli per il riuso e, in alcuni casi, la chiusura del cerchio con il ritiro del materiale.

Fonte | IlTempo